Finalmente, la Regione Campania sta intraprendendo azioni concrete per rivoluzionare l’utilizzo delle graduatorie per le assunzioni del personale socio sanitario (OSS) in tutte le aziende sanitarie del territorio. Un passo significativo che mira a garantire trasparenza e correttezza nelle selezioni, mettendo fine a pratiche discutibili e garantendo il rispetto dell’ordine di priorità e della tempistica di adozione degli atti.
Una nuova direzione per l’assunzione di personale sanitario
Con circa 663 interessati collocati nella graduatoria dell’Azienda Ospedaliera Universitaria del Vanvitelli, le giornate del 7 e 9 maggio segnano un momento cruciale per le assunzioni nel settore sanitario campano. Il processo di selezione prevede la convocazione di 270 interessati il 7 maggio presso i locali del Salone Moriello dell’Azienda Ospedaliera Cardarelli di Napoli, mentre il 9 maggio verranno convocati ulteriori 135 candidati al mattino e altri nel pomeriggio fino al completo esaurimento della graduatoria.
Distribuzione delle assunzioni sul territorio campano
Le previsioni per il territorio salernitano indicano reclutamenti significativi: 77 unità per la ASL Salerno e 33 per l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno. Per garantire un equo soddisfacimento delle esigenze delle singole aziende, si procederà successivamente all’utilizzo delle graduatorie dell’ASL di Avellino e dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Sebastiano.
Una risposta alle richieste della CISL FP di Salerno
Il Segretario Generale della CISL FP di Salerno, Miro Amatruda, e il Segretario Provinciale Alfonso Della Porta accolgono con soddisfazione questa svolta. Le dichiarazioni del Presidente De Luca hanno suscitato un pronto intervento da parte della Direzione Generale per la Tutela della Salute e il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale, che ha posto fine a pratiche discutibili nell’utilizzo delle graduatorie, garantendo così un principio di legittimità e rispetto delle normative vigenti.
Una speranza per il futuro
La CISL FP di Salerno auspica che questa nuova direzione si estenda a tutte le altre categorie e che si evitino ulteriori contestazioni legali da parte degli interessati. La vigilanza del sindacato ha portato a risultati positivi, ma è fondamentale garantire che le procedure di reclutamento siano sempre trasparenti, equilibrate e rispettose dei diritti di tutti gli interessati.