San Vito compie il miracolo: sciolto il sangue a Pisciotta

Anche quest’anno si è rinnovato il prodigioso miracolo di San Vito. Durante la Santa messa liquefatto il sangue del patrono

Di Letizia Baeumlin

Anche quest’anno, San Vito, primo Patrono di Pisciotta, ha compiuto il suo miracolo. Durante la Solenne Messa di oggi pomeriggio, il sangue custodito nell’ampolla si è liquefatto, suscitando grande devozione e meraviglia tra i fedeli.

Il culto di San Vito

Il culto di San Vito ha origini che risalgono al 1600, e nella Chiesa Madre di Pisciotta è custodita la preziosa reliquia del sangue del Santo. Fu Mons. Luigi Pappacoda, figlio dei marchesi di Pisciotta e primo Vescovo di Capaccio e successivamente di Lecce, a portare la reliquia a Pisciotta. Pappacoda fece realizzare un pregevole reliquiario argenteo, adornato con gli stemmi della sua famiglia e lo stemma vescovile, che contiene anche frammenti ossei di San Vito, Modesto e Crescenzia.

Durante la novena e la processione, il sangue contenuto nell’ampolla si liquefa, evento prodigioso che è descritto già nelle visite pastorali del 1700. Nel 1800, l’ostensione della reliquia fu seguita dal suo scioglimento, testimonianza della protezione del Santo che salvò Pisciotta dall’assalto dei briganti, durato ben 5 giorni.

La storia di San Vito

A seguito di questi avvenimenti, San Vito fu proclamato Protettore di Pisciotta e fu realizzata una pregevole statua lignea che, ancora oggi, viene portata in processione il 15 giugno insieme alla reliquia, suscitando grande devozione e partecipazione.

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