Il Comune di San Rufo, guidato dal sindaco Michele Marmo, intende procedere all’installazione di infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici ad accesso pubblico in Via Roma. L’Ente cilentano ha così aderito alla proposta della Ditta Be Charge SRL con sede a Milano approvando il relativo protocollo d’intesa. La proposta presentata consente all’Amministrazione Comunale di dotare il proprio territorio di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici senza oneri a carico della collettività.
San Rufo Comune “green”
San Rufo è soltanto uno degli ultimi comuni che hanno scelto di investire sulla mobilità elettrica. I benefici ambientali sono enormi: minore emissioni di PM 10 con conseguente miglioramento della qualità dell’aria e risparmio energetico con minor spreco di risorse.
Sempre più comuni si affidano alle colonnine per la diffusa presenza di auto elettriche che offre degli incoraggianti vantaggi verso una maggiore sostenibilità ambientale nel mondo dei trasporti. Una delle principali cause dell’inquinamento, infatti, è legato alle emissioni in atmosfera dei veicoli a combustione interna.
I vantaggi della mobilità sostenibile
L’Ente riconosce l’urgenza e la necessità di contrastare gli effetti sulla salute legati alle emissioni di inquinanti da parte dei mezzi di trasporto che provocano, in base ai numerosi studi di settore pubblicati, morti premature e gravi problemi di salute, oltre al bisogno di interventi ribaditi dall’Unione Europea attraverso varie Direttive tra cui la UE 2016/2284, in vigore dal 31/12/2016, che ha imposto nuovo stringenti limiti alle emissioni di inquinanti. Tra le varie iniziative volte a ridurre le emissioni in atmosfera legate al trasporto, quella di maggior impatto è considerata l’incentivazione all’uso di veicoli elettrici per la mobilità.
La rete delle postazioni di ricarica
Sono già oltre 2000 i comuni italiani che ospitano le colonnine di ricarica, della ditta Be charge e che tutti gli investimenti sono a carico della medesima. Le infrastrutture installate sul territorio entreranno a far parte di una delle reti di ricarica europee più estese e performanti, nonché interoperabili a livello internazionale (ad oggi la rete della società richiedente conta più di 10.000 punti ricarica con un piano complessivo di 35.000 da realizzare nei prossimi due anni).