San Pietro al Tanagro, cane avvelenato e salvato da una volontaria: ora sta bene e cerca casa

Si sospetta che il cane sia stato avvelenato, ma grazie al tempestivo intervento di Carla e della veterinaria Doris Salluzzi, è riuscito a riprendersi

Di Federica Pistone
San Pietro al Tanagro, cane avvelenato e salvato da una volontaria: ora sta bene e cerca casa

Lieto fine per un cagnolino salvato pochi giorni fa a San Pietro al Tanagro sta bene. È stato trovato moribondo da Carla Benincasa, una volontaria dell’Associazione “Qua la Zampa Effe”, al Parco dei Mulini.

La ricostruzione

Si sospetta che il cane sia stato avvelenato, ma grazie al tempestivo intervento di Carla e della veterinaria Doris Salluzzi, è riuscito a riprendersi. Ora, dopo essere stato sterilizzato dal servizio veterinario dell’ASL di Salerno, si trova nel canile “Oasi Felix” a Polla, dove aspetta di essere adottato. In caso contrario, sarà reimmesso sul territorio con un microchip.

Il cucciolo ora cerca casa

Purtroppo, al momento del ritrovamento, il cagnolino non aveva il microchip: questo era stato rimosso in modo tale da impedire l’identificazione del proprietario. Abbandonato al freddo in un luogo sconosciuto e in condizioni disperate, ha trovato la sua salvezza grazie alla generosità di Carla e alla professionalità della veterinaria Doris Salluzzi. Si spera ora che trovi una famiglia amorevole capace di prendersi cura di lui come merita.

Condividi questo articolo
Exit mobile version