San Giuseppe, la storia e perché si festeggia il 19 marzo

Le notizie bibliche su San Giuseppe non sono moltissime e spesso lacunose, abbondante invece è la letteratura apocrifa riguardante il santo.

Di Redazione Infocilento

Le notizie bibliche su San Giuseppe non sono moltissime e spesso lacunose, abbondante invece è la letteratura apocrifa riguardante il santo.

Giuseppe è noto come lo sposo di Maria ed il padre putativo di Gesù, i tre componenti della Sacra famiglia. L’appellativo putativo deriva dal latino puto, che significa credere, quindi “colui che è creduto il padre di Gesù”.

La storia

Infatti, egli lo riconobbe legalmente come proprio figlio, in realtà concepito da Maria per grazia dello Spirito Santo. Le principali informazioni sul santo si possono ricavare dai vangeli di Matteo e Luca, dove è descritto con un uomo umile che viveva a Nazareth.

Molti associano Giuseppe alla professione del falegname ma in Matteo si legge “Gesù è figlio di téktón” , il termine greco utilizzato per coloro che erano impiegati nell’edilizia e lavoravano materiali duri, legno ma anche la pietra.

La vicenda ricorda Giuseppe al fianco di Maria in occasione della nascita di Gesù a Betlemme e fu anche testimone dell’adorazione del piccolo nato da parte dei Magi. Dopo il ritorno a Nazareth, durante la vita pubblica di Gesù, Giuseppe non è più menzionato, probabilmente perché aveva già concluso il suo cammino terreno. Tuttavia, della sua morte non si hanno notizie certe ma è stato proclamato il patrono della “morte santa e felice”.

Ecco perché si festeggia il 19 marzo

La chiesa cattolica celebra San Giuseppe, simbolo di umanità e dedizione, il 19 marzo. La data è emblematica, infatti, in tale giorno si festeggia anche la “festa del papà”. Un dolce tipicamente partenopeo, legato a questa giornata, è la famosa “zeppola di San Giuseppe”. L’origine di questa golosità è antichissima, scrisse al riguardo il gastronomo Ippolito Cavalcanti nel suo “La cucina teorico pratica”.

Tuttavia, Pasquale Pitaturo ha reso il consumo delle zeppole una tradizione del giorno di San Giuseppe, non a caso, il patrono non solo dei falegnami ma anche dei friggitori.

(Articolo di Ludovica Monzo)

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