Salerno: si rinnova la tradizione con la “Fiera del Crocifisso Ritrovato”

Ci sono giullari, dame e cavalieri tra antichi mestieri, spettacoli e atmosfere medioevali. Il cattivo tempo di ieri pomeriggio non ha fermato l’inizio della fiera del crocifisso ritrovato a Salerno. La manifestazione, organizzata dalla Bottega San Lazzaro e giunta alla sua 32esima edizione, è ormai attestata tra le maggiori fiere medievali d’Italia ed animerà i vicoli, le strade e le piazze del centro storico della città fino a domenica 28 aprile.

Di Federica Inverso
La tradizione che si rinnova ecco la Fiera del CrocifissO

Ci sono giullari, dame e cavalieri tra antichi mestieri, spettacoli e atmosfere medioevali. Il cattivo tempo di ieri pomeriggio non ha fermato l’inizio della fiera del crocifisso ritrovato a Salerno. La manifestazione, organizzata dalla Bottega San Lazzaro e giunta alla sua 32esima edizione, è ormai attestata tra le maggiori fiere medievali d’Italia ed animerà i vicoli, le strade e le piazze del centro storico della città fino a domenica 28 aprile. Gli spettacoli andranno avanti fino alle 23. Una tradizione che si rinnova per un evento sostenuto da Comune di Salerno, Camera di Commercio, CNA, Regione Campania, Provincia di Salerno, Ministero della Cultura, Coldiretti, Fondazione della Comunità Salernitana, Fondazione Carisal e la Fondazione Scuola Medica Salernitana.

Presente anche l’onorevole Piero De Luca

Diversi i gruppi, per un totale di oltre 100 artisti professionisti, tra giullari, cantastorie, musicisti e mangiafuoco, provenienti da tutta Italia, che prenderanno parte alla manifestazione. Ieri pomeriggio il corteo con oltre 150 figuranti in abiti d’epoca é partito da Piazza Duomo, dirigendosi verso Piazza Portanova dove è avvenuta l’inaugurazione ufficiale alla presenza, tra gli altri, del sindaco Vincenzo Napoli e dell’onorevole Piero De Luca. Ad aprire come sempre la kermesse a suon di rime anche il Fine dicitore e giullar cortese, ma anche esperto di manifestazioni storiche e direttore artistico della Fiera, Gianluca Foresi. “Mille più – un tuffo nel Medioevo”, questo lo slogan per quest’anno. Un ritorno al passato. Saranno quattro giorni tutti da vivere all’insegna della cultura, della riscoperta delle tradizioni, ma anche del divertimento, tra sbandieratori, acrobati e falconieri. Non mancano i mercatini medievali, che quest’anno raddoppiano e dedicano una sezione all’artigianato attuale. Ma anche tanti laboratori e approfondimenti. Un appuntamento, insomma, che si conferma uno dei fiori all’occhiello nel cartellone di eventi primaverili in città. E, nonostante il maltempo, l’entusiasmo non é mancato.

Un successo di pubblico

Tantissime le presenze registrare al primo giorno della Fiera che porta Salerno indietro nel tempo. “Un eventi molto atteso dai nostri concittadini e dai turisti che visitano la nostra città”, ha detto il sindaco Napoli. “Sarà una grande occasione per salernitani e turisti, per famiglie e bambini. Questa è la Salerno che amiamo e per la quale continuiamo a lavorare sempre con passione.”, il commento dell’assessore Loffredo.

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