Momento di tensione all’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno. Un uomo, in attesa di visitare il figlio ricoverato, ha danneggiato la porta del reparto di pediatria nel tentativo di forzare l’accesso. L’episodio è avvenuto nella mattinata di ieri.
La denuncia della Cgil
La Fp Cgil di Salerno ha espresso forte condanna per l’accaduto, sottolineando l’inaccettabilità di qualsiasi forma di violenza nei confronti del personale sanitario. Il sindacato ha chiesto interventi decisi per garantire la sicurezza di chi opera in ospedale, evidenziando la necessità di creare ambienti di lavoro sicuri e protetti. Purtroppo questo è solo l’ennesimo episodio di violenza in pronto soccorso.
Le iniziative dell’Asl Salerno
Per fronteggiare questa emergenza, l’Asl di Salerno ha annunciato l’avvio di un progetto pilota che prevede l’utilizzo di 500 bodycam per il personale medico e paramedico. Le telecamere, simili a quelle utilizzate dalle forze dell’ordine, serviranno a registrare eventuali aggressioni e a dissuadere i malintenzionati.
Il fenomeno delle aggressioni agli operatori sanitari è in costante aumento. Secondo alcune stime, in provincia di Salerno si registrano circa 50 aggressioni all’anno, ma si ritiene che il numero reale sia molto più elevato, poiché molte vittime non denunciano.