Il pomeriggio del 15 marzo, personale della Squadra Mobile della Questura di Salerno ha proceduto all’arresto F.I e A.C. per il reato di estorsione, in quanto le stesse, secondo la ricostruzione operata dalla polizia giudiziaria operante, avrebbero minacciato la vittima di pubblicare una sua foto contenente una frase ingiuriosa qualora non le avesse consegnato la somma di euro 140,00.
I fatti
La vicenda trae origine da una chiamata giunta, nella mattinata di ieri, al 112 N.U.E. da soggetto, il quale richiedeva l’intervento di una pattuglia, in quanto aveva ricevuto una richiesta estorsiva di danaro da parte di due donne, a lui conosciute. Giunto sul posto, l’equipaggio della polizia di Stato constatava che le due donne si erano già allontanate, lasciando dinanzi all’abitazione dell’uomo una fotografia a colori ritraente il soggetto, intento a fumare da una pipa, con una didascalia recitante “c.f. grande imprenditore… mentre fa serate con escort e crack”; l’effigie era, inoltre, corredata da un manoscritto che intimava la dazione di quanto promesso entro un certo orario, minacciando, in caso contrario, la diffusione della stessa foto nei luoghi abitualmente frequentati dai familiari del soggetto.
Nel pomeriggio, la vittima, dopo aver sporto denuncia-querela negli uffici del locale U.P.G.S.P. per quanto accaduto, notiziava di aver dato appuntamento alla I. di lì a breve, che nel frattempo continuava ad avanzare pressanti richieste di denaro, attraverso messaggi sull’applicazione di messaggistica istantanea. A questo punto, dopo aver appreso il luogo dell’incontro, operatori di questa Squadra Mobile predisponevano un servizio di osservazione, nel corso del quale, dopo aver constatato la dazione di danaro da parte della vittima nei confronti della I., intervenivano fermando l’auto sulla quale la donna era salita, guidata dalla C.; nell’immediatezza la C. consegnava spontaneamente agli operatori un plico, prelevato dal vano porta oggetti dell’auto, contenente una fotografia identica a quella lasciata nella precorsa mattinata dinanzi all’abitazione dell’uomo.
L’arresto
Le due donne venivano, pertanto, accompagnate presso gli uffici della Squadra Mobile, ove, all’esito della perquisizione personale, veniva rinvenuta indosso alla I. la somma di danaro di 140 euro, poco prima ricevuta dalla vittima. All’esito delle formalità di rito espletate presso gli uffici della Squadra Mobile, le donne sono state entrambe tratte in arresto per il reato di estorsione in concorso. la I., senza fissa dimora, è stata associata presso la casa circondariale di questo capoluogo, mentre la C. è stata accompagnata in stato di arresto presso il proprio domicilio, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida.