Salernitana, la telenovela societaria blocca il mercato e la progettazione

Carmine Infante
Salernitana, la telenovela societaria blocca il mercato

l tempo stringe, ma la trattativa tra Iervolino e Brera Holding ancora non si è conclusa con la fatidica fumata bianca né tantomeno con uno stop definitivo. Le tastiere bollono, ma finora la missiva con l’offerta definitiva non è stata ancora spedita.

Il 7 di luglio la squadra è convocata a Rivisondoli e Sottil si aspetta di trovare una rosa rivoluzionata e riadattata alla categoria. Per questo motivo la dirigenza granata ha fissato una deadline, nelle prossime ore o ci sarà cessione a Brera Holding oppure patron Iervolino andrà avanti, costruendo la rosa per il prossimo campionato.

Il mercato

Nel frattempo il ds Petrachi, in attesa che si sblocchi la situazione, è al lavoro sul mercato sia in entrata che in uscita. Per quanto riguarda esuberi e giocatori fuori dal progetto, nei prossimi giorni Dia dovrebbe accettare l’offerta della Lazio e trasferirsi nella Capitale.

Tra gli obiettivi i riflettori sono puntati sul bomber, si cerca un centravanti capace di garantire almeno 15-20 goal. Il colpo lì davanti servirà anche a placare i malumori di una piazza caldissima, che non tollererà un obiettivo che non sia in linea con l’affetto dimostrato nella scorda stagione.
L’obiettivo playoff è preteso.

Due nomi per l’attacco

Dunque, bando alle scommesse e radar puntati sui soliti noti: Tutino e Coda. Nelle ultime ore pare che Petrachi si sia fiondato proprio su quest’ultimo. Il bomberissimo di Cava de’ Tirreni ha trascorso la scorsa stagione alla Cremonese, ma il suo cartellino è di proprietà del Genoa. La concorrenza è foltissima, ma pare Petrachi abbia già incassato preferenza del diretto interessato, che gradirebbe un ritorno allo stadio “Arechi” dove tra il 2015 e il 2017 visse due stagioni ad altissimi livelli, impreziosite da ben 30 reti.

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