Si chiude solo con un pari per 0 a 0 il match tra Salernitana e Catanzaro. I granata non riescono a regalare la vittoria a mister Martusciello alla 50esima presenza da allenatore. Nel finale due grandi occasioni per Braaf e Maggiore, neutralizzate da Pigliaceli.
La Bersagliera ultimamente esaltagli estremi difensori avversari.
Il primo tempo
Prima frazione con pochi sussulti allo stadio “Arechi” con Salernitana e Catanzaro che probabilmente pensano più a limitare gli errori che a colpire l’avversario. Al 20’ la Salernitana perde Reine-Adelaide costretto a lasciare il terreno di gioco per un infortunio muscolare. Non si tratta del primo infortunio significativo nella carriera del centrocampista francese, rilevato da Soriano. Per una ventina di minuti c’è poco da segnalare, i più attivi sono Braaf e Verde, ma i loro tentativi si perdono senza impensierire la difesa ospite.
Al 41’ arriva l’unica vera occasione granata. Maggiore libera Njoi sulla sinistra, cross al centro per Verde, che va al volo ma trova solo l’esterno della rete.
La ripresa
Nell’avvio della seconda frazione lo spartito recitato resta lo stesso, mister Martusciello prova a cambiare musica inserendo Tello e Torregrossa per Wlodarczyk e Amatucci. Centimetri in più lì davanti ma ancora pochi pericoli per la difesa ospite.
Al 68’ Tello si inserisce a fari spenti in area, la sua conclusione si aggiusta buona per Torregrossa che calcia troppo debolmente per impensierire Pigliaceli.
Buona comunque la verve dei neoentrati, tra i più volitivi. All’83’ Braaf prova il colpo che avrebbe fatto crollare l’Arechi, nonostante i crampi, accelera e cerca la porta, Pigliaceli si supera e salva. Pochi istanti dopo il centrocampista granata crolla ancora a terra dolorante e sfinito.
Dopo poco è Maggiore a provarci con un taglio sul primo palo da corner, ancora Pigliaceli ad annullare il possibile vantaggio granata.