Continua il digiuno della Salernitana, che esce sconfitta per 2 a 0 dalla sfida casalinga contro il Bari. I granata non trovano i tre punti da ben cinque sfide, dalla partita contro il Palermo, e dovranno attendere ancora per festeggiare davanti al proprio pubblico, che al termine dei novanta minuti si sfoga con uno sciame di fischi.
Il Bari fa tutto in sei minuti, tra il 30’ e il 36’ con un uno due che stende i granata. I pugliesi ritrovano la vittoria dopo sei partite e si rilanciano ai piani alti della classifica, quelli da cui i padroni di casa sono sempre più lontani.
Primo tempo
Salernitana e Bari si presentano allo stadio “Arechi” con in obiettivo comune e contrapposto: ritrovare i tre punti e porre fine a un periodo difficile. Il match si fa subito intenso , non per la qualità, ma per l’agonismo. Si registrano, inoltre, distanze molto lunghe tra i reparti. A giovarne è sicuramente Verde, che ha la prima occasione sul piede e sulla mattonella preferiti, ma non riesce a centrare lo specchio.
Intorno al 20’ la Salernitana alza il baricentro, ma offre il fianco alle ripartenze ospiti. Alla mezz’ora passa il Bari, prolungata azione di contropiede, che si conclude con il tap-in di Kevin Lasagna. La reazione subitanea della Bersagliera è uno sprazzo do classe di Verde, che con un tocco delizioso si libera della difesa pugliese e si presenta davanti a Radunovic, bravissimo a restare in piedi e respingere. Al 36’ il Bari torna a far male. Durval sgasa ancora sulla corsia mancina, cross preciso e forte per Novakovich, che si tuffa e fa 0 a 2.
In soli sei minuti il Bari infila due volte la porta difesa da Fiorillo.
Al minuto 44’ Soriano ricama per Wlodarczyk, l’arcobaleno è precisissimo e la posizione ottima, a l’ariete centra Radunovic. Si poteva fare certamente meglio.
La prima frazione si chiude senza altre occasioni su una sfuriata di Stojanovic all’indirizzo del direttore di gare. In quest’occasione il terzino avrebbe probabilmente meritato qualcosa in più della semplice ammonizione.
La ripresa
Subito cambio per Marusciello: dentro Ghiglione e Bronn a posto del nervosissimo Stojanovice e di Amatucci. Buono start della Salernitana che va per tre volte alla conclusione. Il tentativo più pericoloso è quello di Wlodarczyk, che si invola in area, difende bene la sfera ma si fa rimpallare la conclusione su più bello.
Alla mezz’ora il risultato si mantiene invariato e Martusciello ricorre ancora alla panchina con una soluzione offensivistica: dentro anche Braaf e Simy.
La Bersagliera alza il baricentro e prova il forcing con il Bari che non riesce più a uscire. All’81’ altra occasione, Hrustic crossa per due volte su calcio piazzato, Bronn non arriva per questione di centimetri. Era solo nel cuore dell’area.
Non c’è molto altro da annotare, al fischio finale è 2 a 0 e notte fonda per la compagine allenata da Martusciello.