Salento: “le mattonelle della poesia” trovano finalmente collocazione

Lo scorso luglio, a solo un mese dall’elezioni amministrative, il neo Sindaco Michele Santoro aveva fatto rimuovere dal Municipio “a colpi di piccone”, le mattonelle

Di Chiara Esposito

Il Sindaco di Salento, Michele Santoro lo aveva detto: “È una questione di decoro, saranno ricollocate altrove“. Detto fatto, le mattonelle della poesia hanno trovato una nuova collocazione ponendo fine all’ accesa polemica che aveva coinvolto rappresentanti della politica ed esponenti della cultura.

La questione

Lo scorso luglio, a solo un mese dall’elezioni amministrative, il neo Sindaco Michele Santoro aveva fatto rimuovere dal Municipio “a colpi di piccone”, le mattonelle su cui vi erano incisi i versi dei vincitori del premio “Cilento poesia”.

“Le mattonelle della discordia”: i fatti del 2018

Un’iniziativa promossa nel 2018, dall’allora Sindaco Gabriele De Marco, che aveva visto la partecipazione di tanti personaggi importanti, come Dacia Maraini, Davide Rondoni e Milo De Angelis. La reazione dell’ex primo cittadino fu immediata tanto da definire “Talebani” i membri della nuova amministrazione: «Quello che state facendo non è uno sfregio a Gabriele De Marco ma al Paese e alla cultura!».

Tuttavia il Sindaco Santoro replicò dicendo che quando furono affisse le prime poesie, anche la popolazione mosse polemiche, giudicando quelle mattonelle imbrattanti ed indecorose. Oggi, dopo mesi di discordia, i versi poetici hanno trovato nuova collocazione ricevendo il plauso della gente.

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