Salento, il centro storico tra poesia e politica: lo spostamento delle mattonelle poetiche divide il paese

Amministrazione comunale decide di spostare le mattonelle con versi di poesia, scatenando reazioni contrastanti da opposizione e cittadini

Di Ernesto Rocco

Il centro storico di Salento abbellito con mattonelle riportanti i versi delle poesie. Un’iniziativa promossa fin dal 2018 quando l’allora amministrazione comunale guidata dal sindaco Gabriele De Marco decise di dare visibilità agli autori partecipanti al Premio Internazionale Cilento Poesia. Negli anni il progetto è andato avanti e si è ampliato, con mattonelle riportanti anche frasi di grandi poeti italiani e con un concorso che ha allargato sempre più i suoi orizzonti.

Nella giornata di ieri, però, l’amministrazione comunale in carica, guidata dal nuovo sindaco Michele Santoro, ha pensato bene di rimuovere le installazioni provocando la rabbia delle opposizioni: non soltanto dell’ex sindaco De Marco ma anche di quella capeggiata da Flora Santoro.

Mattonelle poetiche a Salento: la polemica

«Pensavo che i Talebani fossero confinati in Afganistan, invece abbiano dovuto scoprire che si sono impossessati del Comune di Salento! Quello che state facendo non è uno sfregio a Gabriele De Marco ma al Paese e alla cultura!», la reazione del sindaco Gabriele De Marco.

Critica anche Flora Santoro del gruppo Il Sole Nuova Luce: «Le scelte amministrative possono essere condivise o meno! Quello però che suona strano è l’urgenza e le modalità con cui si è provveduto! In primo luogo sull’albo pretorio on-line non è stata riscontrata nessuna ordinanza che autorizzasse tale intervento e che spiegasse alla comunità le motivazioni poste alla base di tale scelta! In secondo luogo risultava necessario agire con una tale celerità di domenica mattina? Per chi è stato presente al primo consiglio comunale, è stato chiarito direttamente dal Sindaco che la sua amministrazione non si vuole professare né come la migliore, né come la peggiore, ma semplicemente diversa dalle altre! Ebbene allora cerchiamo di dimostrare che la diversità consiste anche in un cambio di mentalità che si distacchi dagli schemi della politica passata al fine di proiettare Salento e la sua comunità in un futuro adeguato ai nuovi tempi!».

Sul caso è intervenuto anche Menotti Lerro, poeta e sostenitore del progetto Salento Paese della Poesia, intenzionato ad accendere i riflettori nazionali sul caso.

La replica dell’Ente

Ci ha pensato il gruppo di maggioranza L’Onda Alta a fare chiarezza. «Si stanno diffondendo false notizie, una precisazione:si sta provvedendo allo spostamento delle mattonelle su un muro dedicato, e non alla loro rimozione». Insomma l’intenzione dell’amministrazione in carica è quella di individuare un unico spazio dove apporre le mattonelle evitando che le stesse fossero distribuite nell’intero centro storico.

Caso chiuso? Neanche per sogno perché la rassicurazione non è servita a placare gli animi.

Condividi questo articolo
Exit mobile version