La Procura di Lagonegro ha avviato un fascicolo contro ignoti in relazione alle torture subite da Blanco, il cane randagio che frequentava abitualmente il Terminal Bus di Sala Consilina.
“Una tortura inaudita”
Ricordiamo che il povero animale è stato vittima di un atto di inaudita crudeltà: qualcuno gli ha versato dell’olio bollente, provocandogli gravi ustioni su tutto il corpo. Questa vicenda ha profondamente scosso l’intera comunità di Sala Consilina e oltre, considerato che Blanco era un cane molto amato, in particolare dai viaggiatori che nel tempo lo avevano accolto come una presenza familiare. Di fronte a una simile atrocità, i volontari dell’Organizzazione Internazionale Protezione Animali, tra i primi a intervenire dopo la richiesta di aiuto da parte della giovane che si prendeva cura di lui, non si arrenderanno facilmente.
L’appello
Hanno lanciato un accorato appello sui social, condividendo video e foto del cane gravemente ferito e invitando la comunità a non rimanere in silenzio. Hanno inoltre esortato chiunque abbia informazioni utili per identificare il responsabile a contattare l’OIPA, anche in forma anonima, all’indirizzo email vallodidiano@oipa.org o tramite la loro pagina Facebook. Attualmente, Blanco è ancora in clinica, dove è sotto osservazione da lunedì sera, dopo essere tornato al Terminal dopo due giorni di assenza. Saranno necessari ancora alcuni giorni per determinare se è completamente fuori pericolo.
Nel frattempo, diverse persone si sono già dichiarate disponibili ad adottarlo e chiunque desideri aiutare questo cane sfortunato ha la possibilità di contribuire alle spese veterinarie effettuando una donazione alla Sezione OIPA Vallo di Diano attraverso il sito dell’organizzazione, indicando nelle note aggiuntive “Terminal Bus” o semplicemente “Terminal”.
Le Guardie Ecozoofile Nogez scendono in campo
Le Guardie Ecozoofile del Distaccamento Provinciale di Salerno del N.O.G.E.Z. hanno aperto un fascicolo contro ignoti presso la Procura della Repubblica di Lagonegro (PZ) per indagare su un atto di violenza inaccettabile ai danni di un cane a Sala Consilina. L’animale, vittima di un’aggressione con olio bollente, è stato prontamente soccorso grazie all’intervento dell’OIPA Vallo di Diano.
L’OIPA ha agito immediatamente, portando il cane in clinica veterinaria e attivando una campagna di sensibilizzazione sui social media per far luce sul caso e per raccogliere segnalazioni da parte della cittadinanza. La risposta rapida e coordinata dell’associazione ha dato una spinta significativa al processo investigativo.
Le dichiarazioni
Carmine Rosamilia, Coordinatore Provinciale di Salerno del N.O.G.E.Z., ha dichiarato: “Questo crimine è inaccettabile e non possiamo rimanere indifferenti. Ogni singolo dettaglio raccolto ci avvicina alla verità. La comunità di Sala Consilina conosce bene questo cane e la sua storia, ed è giusto che si faccia giustizia per lui. L’obiettivo è fermare chi ha compiuto questo atto e prevenire che episodi simili si ripetano in futuro. Invitiamo chiunque abbia informazioni utili a farsi avanti e a collaborare con noi.”
Cristoforo Pietrangeli, Coordinatore Regionale Campania del N.O.G.E.Z., ha aggiunto: “Questa vicenda rappresenta una grave violazione dei diritti degli animali e un attacco alla nostra stessa umanità. Il nostro impegno non si limita a perseguire chi ha commesso questo crimine, ma a lottare contro ogni forma di violenza verso gli animali. Il N.O.G.E.Z. è determinato a combattere l’impunità per questi atti e a sensibilizzare la comunità sulla necessità di proteggere gli esseri più vulnerabili. Solo insieme possiamo garantire che episodi come questo non accadano mai più e che il colpevole sia portato davanti alla giustizia”
Pietro Fusco, Presidente Nazionale del N.O.G.E.Z., ha dichiarato: “Le Guardie Ecozoofile del N.O.G.E.Z. sono fondamentali nel contrasto alla violenza sugli animali. Grazie al loro impegno e alla loro dedizione, ogni giorno vengono portati avanti numerosi interventi per la protezione degli animali e la prevenzione di crimini simili. Il caso di Sala Consilina, purtroppo, è solo l’ennesima dimostrazione di come il nostro lavoro sia cruciale, ma siamo determinati a fare luce su quanto accaduto e a fare giustizia per questo cane innocente.”
Chiunque abbia informazioni utili è invitato a contattare l’OIPA Vallo di Diano tramite i suoi canali social o il N.O.G.E.Z. al numero 081.193.17167 o via e-mail a salerno@nogez.it per contribuire alla risoluzione di questo caso e garantire giustizia per l’animale.