Sacco: Opposizione attacca, Latempa risponde

“Al Prefetto scriverò io una lettera per metterlo al corrente dell’atteggiamento ostruzionistico della minoranza"

Di Alessandra Pazzanese

“La minoranza consiliare del Comune di Sacco è una minoranza latitante. Basti pensare che finanche nei due consigli comunali precedenti all’ultimo era assente, eppure in uno di questi si doveva discutere di argomenti importantissimi per la comunità come l’approvazione del Rendiconto di Gestione, messo a disposizione dei consiglieri di minoranza mesi prima, l’approvazione delle tariffe IMU e TARI rimaste invariate e quindi non soggette ad alcun aumento e l’approvazione del DUP, il Documento Unico di Programmazione, fondamentale per l’ente”. Risponde così Franco Latempa, sindaco del comune cilentano di Sacco, all’attacco della minoranza che ha scritto una lettera al Prefetto di Salerno e ai cittadini per lamentare che la maggioranza non invia tempestivamente la documentazione utile per affrontare i consigli comunali,

La replica alle accuse della minoranza

“La minoranza non ha mai esposto alcun rilievo o obiezione, evidentemente era impegnata a fare altro. Stesso copione durante il penultimo consiglio comunale in cui è stato approvato il Bilancio di Previsione 2023, atto politico e contabile fondamentale per l’ente, la cui relativa documentazione è stata messa a disposizione dei consiglieri di minoranza, così come previsto per la legge, ben dieci giorni prima. Ebbene il bilancio è stato approvato, ma la minoranza risultava ancora una volta assente e non ha avanzato nessuna proposta e nessun rilievo. Nell’’ultimo consiglio comunale, quello a cui i consiglieri di minoranza fanno riferimento nel loro comunicato scomodando persino la Prefettura e che vedeva tra i punti all’ordine del giorno la modifica dello Statuto Comunale, il regolamento del Consiglio Comunale e l’espressa contrarietà verso l’autonomia differenziata, era presente solo una consigliera di minoranza che non ha fatto alcuna dichiarazione nè sollevato alcun rilievo nel senso della lettera che poi ha firmato (sic!)”, tuona ancora Latempa che è un fiume in piena e ha invitato, senza mezzi termini, l’opposizione a rileggere l’Articolo 13.comma 7 dello statuto dell’Ente: “Rileggete l’articolo quando troverete un po’ di tempo da poter dedicare al vostro ruolo istituzionale, tutti i documenti sono stati messi a disposizione negli uffici comunali almeno 48 ore prima del consiglio, ma evidentemente la minoranza, anzi l’opposizione, pensa di poter assolvere al proprio ruolo comodamente dal proprio domicilio. Io li invito, invece, ad essere più partecipi non solo nei momenti politici/amministrativi, ma anche nei momenti speciali e particolari della nostra comunità, momenti a cui mai hanno partecipato salvo poi alimentare le solite polemiche del giorno dopo” ha affermato ancora il primo cittadino.

Quest’ultimo, riguardo alla lettera inviata al Prefetto dal gruppo consiliare “Noi Sacco” ha detto: “Al Prefetto scriverò io una lettera per metterlo al corrente dell’atteggiamento ostruzionistico della minoranza che si evidenzia in ogni loro azione. Ai cittadini, invece, voglio dire che la minoranza, anzi l’opposizione, in questo anno ha cercato sempre e solo di creare ad arte conflitti e polemiche inutili e dannose per la nostra comunità, mai ha portato una proposta, ma solo, appunto, polemiche sterili e dannose
Nonostante loro noi andiamo avanti nella nostra azione amministrativa cercando con dignità, attenzione e rispetto di intercettare i bisogni di tutti i cittadini, nessuno escluso, per offrire delle risposte concrete, come abbiamo sempre fatto e come continueremo a fare. Gli amici della minoranza, anzi dell’opposizione, continuino pure nelle loro polemiche e nella loro latitanza, ma almeno abbiano il pudore di non incolpare gli altri della loro inconcludente (eufemismo) azione politica.
In ultimo voglio chiarire che la buona educazione oltre ad essere mia materia professionale la pratico da sempre in qualsiasi contesto, cercando di essere di esempio anche nei momenti degli affetti. Ogni Sacchese questo in cuor suo lo sa. Qualcuno di voi, invece, dovrebbe tornare sui banchi di scuola”
ha concluso Latempa.

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