Il Governo ha concesso una proroga al 15 marzo 2024 per il pagamento delle prime tre rate della rottamazione quater. La misura riguarda anche i contribuenti che non hanno ancora pagato le prime due rate.
Cosa prevede la rottamazione quater
La rottamazione quater permette di estinguere i debiti con l’erario, risultanti dai carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, pagando solo:
- il capitale;
- le spese per le procedure esecutive e di notifica della cartella di pagamento.
Vengono annullati interessi, sanzioni, interessi di mora e aggio.
Come aderire alla rottamazione quater
Le domande di adesione alla rottamazione quater potevano essere presentate entro il 30 giugno 2023.
Le altre misure per mettersi in regola con il Fisco
Oltre alla rottamazione quater, il Governo ha introdotto una serie di altre misure per agevolare i contribuenti che si vogliono mettere in regola, tra cui:
- lo stralcio delle cartelle fino a mille euro;
- la definizione agevolata delle somme dovute a seguito dei controlli automatizzati;
- la possibilità di sanare le irregolarità degli obblighi e gli inadempimenti di natura formale;
- la regolarizzazione dell’omesso pagamento di rate.
Per saperne di più
Per tutte le informazioni su come aderire alla rottamazione quater e alle altre misure per mettersi in regola con il Fisco, consultare il sito dell’Agenzia delle entrate Riscossione (clicca qui).
Ravvedimento speciale: proroga al 31 marzo
La scadenza per il ravvedimento speciale delle violazioni tributarie è stata prorogata al 31 marzo 2024.
Il ravvedimento speciale permette di regolarizzare le violazioni tributarie versando:
- un diciottesimo della sanzione;
- l’imposta;
- gli interessi dovuti.
Cosa si può regolarizzare con il ravvedimento speciale
Il ravvedimento speciale riguarda la regolarizzazione:
- delle dichiarazioni dei redditi validamente presentate, anche se tardivamente ma nei 90 giorni;
- di errori legati a detrazioni o deduzioni di imposta.
Sono escluse dal ravvedimento speciale le dichiarazioni omesse e il quadro RW del modello Redditi.
Stralcio delle cartelle fino a mille euro: le cartelle sono state annullate
Le cartelle fino a mille euro affidate all’Agenzia delle entrate Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 sono state annullate il 31 marzo 2023.
Cosa fare per verificare se le proprie cartelle sono state cancellate
I contribuenti possono verificare se le proprie cartelle sono state cancellate accedendo all’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate Riscossione con la SPID, la CIE o la CNS.