«Rosso&Nero», in libreria la prima opera dell’avvocato cilentano Riccardo Ruocco

La prima opera letteraria dell'avvocato cilentano Riccardo Ruocco, Rosso&Nero

Di Redazione Infocilento

Approda in libreria la prima opera letteraria dell’avvocato cilentano Riccardo Ruocco. L’amore per la propria terra e la passione per la scrittura. Un binomio perfetto per il 49enne avvocato cilentano di Vallo della Lucania, che ha realizzato la sua prima opera letteraria, “Rosso & Nero”, edita da Edizioni Terra Marique, già disponibile in libreria e sullo store online dell’editore.

Ecco la storia

Tutto ha inizio dall’incontro tra Riccardo, avvocato da poco trasferitosi con la famiglia a Vallo della Lucania, suo paese d’origine che aveva lasciato molti anni prima, e una figura immersa nell’oscurità, tanto da non essere riconoscibile. Il dialogo tra i due sarà l’occasione per rivivere il fulgido passato di una cittadina del Cilento, impegnata nella ricostruzione sociale e culturale del dopoguerra, oltre che un modo per riflettere sull’attuale situazione storica.

Quegli anni di grande difficoltà si erano trasformati in una formidabile occasione di innovazione, estro, fantasia, istruzione. Luoghi semplici, come il salone “Rosso e Nero” di Mario, ex marinaio della prestigiosa Amerigo Vespucci, erano diventati laboratori di crescita e di solidarietà, animati dalla convinzione che nessuno dovesse rimanere indietro e dove tutti, poveri e ricchi, colti e autodidatti, professionisti e operai, uomini e donne, erano chiamati a diventare gli “artigiani del futuro”.

Il commento

«Si tratta di un libro delicato, a tratti onirico, che è prima di tutto un inno alla speranza per le nuove generazioni nel ricordo di un passato straordinario e forse irripetibile nel quale, inconsapevolmente, cittadini ed amici, senza dare peso alcuno alle differenze sociali, di classe, sono diventati insieme ” artigiani del futuro – afferma l’avvocato scrittore – Rosso&Nero racchiude esattamente questo, l’unione di energie, di sacrifici, di fatti, di amore per il bene comune, un messaggio, dunque, che si trasforma inevitabilmente in momento di confronto e di analisi».

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