Roscigno, sindaco firma ordinanza contro lo spreco d’acqua

Il provvedimento prevede il divieto a tutti i cittadini di utilizzare l’acqua potabile per fini non strettamente legati all’uso domestico fino al 30 settembre 2024

Di Antonio Pagano

Il sindaco di Roscigno, Pino Palmieri, ha firmato un’ordinanza finalizzata a vietare usi impropri della risorsa idrica. Il provvedimento prevede, infatti, il divieto a tutti i cittadini di utilizzare l’acqua potabile per fini non strettamente legati all’uso domestico, fino al 30 settembre salvo deroghe autorizzate dall’Ente.

Le regole per i cittadini

L’Amministrazione Comunale di Roscigno, invita i cittadini ad un razionale e corretto uso dell’acqua al fine di evitare inutili sprechi. E’ fatto espresso divieto a tutti i cittadini di utilizzare l’acqua potabile della rete idrica pubblica per fini diversi da quelli alimentari, domestici ed igienico-sanitari, quali annaffiatura di giardini e orti, lavaggio veicoli di ogni tipologia, riempimento di vasche e/o piscine ed altri usi non consentiti. I trasgressori saranno puniti con la sanzione pecuniaria di € 200,00, fatte salve ovviamente violazioni di carattere penale riscontrate con condotte fraudolente ed allacci abusivi.

La scelta del Comune

“Durante il periodo estivo si ha un impoverimento delle sorgenti d’acqua a causa della ridotta caduta delle piogge, nonché l’aumento dei consumi, dovuto in parte al caldo e in parte all’aumento delle persone residenti cd ai flussi turistici”, spiegano da palazzo di città. Di qui l’esigenza di un’ordinanza contro lo spreco d’acqua.

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