“La dismissione progressiva degli ospedali di Polla e Roccadaspide, insieme alla riduzione dei servizi essenziali, evidenzia un fallimento nelle politiche sanitarie regionali, che sembrano incapaci di garantire una copertura adeguata nelle zone più periferiche e vulnerabili“.
A sottolinearlo è il sindaco di Roscigno Pino Palmieri, commentando la grave situazione in cui versa la sanità nel Cilento e nel Vallo di Diano con servizi sospesi o a rischio a causa soprattutto della carenza di personale medico.
“Questa situazione – prosegue il primo cittadino roscignolo – non solo limita l’accesso alle cure per i residenti, ma rischia anche di aggravare ulteriormente il problema dello spopolamento di queste aree, poiché la mancanza di servizi sanitari è un fattore determinante nella qualità della vita. Le politiche sanitarie dovrebbero invece – aggiunge Palmieri – mirare a rafforzare la presenza di strutture ospedaliere nelle aree interne, investendo in risorse umane, tecnologie ed infrastrutture, piuttosto che procedere verso una loro progressiva chiusura. È chiaro che, se non si interviene con urgenza, il diritto alla salute rischia di trasformarsi in un privilegio accessibile solo a chi vive nelle grandi città, mentre le aree interne vedranno un progressivo abbandono dei servizi sanitari di base“.