Il sindaco di Roscigno Pino Palmieri ha chiesto al Ministero dell’Interno, – Dipartimento per la Pubblica Sicurezza, Ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle forze di Polizia, Segreteria tecnico amministrativa per la gestione dei Fondi Europei e Programmi operativi nazionali – un finanziamento per la proposta progettuale denominata “Lavori di ristrutturazione edilizia per la realizzazione di un centro polifunzionale ‘Al sorgere del sole’” sito in piazza Silvio Resciniti, del valore di 785mila euro a valere sull’Asse prioritario 3 “Favorire l’inclusione sociale e migliorare le condizioni di legalità attraverso il recupero di immobili pubblici, anche con riferimento ai patrimoni confiscati” del Programma Operativo Complementare Legalità 2014-2020.
La dichiarazione
“Il rapporto educazione-migrazione è un tema chiave per l’analisi dell’inserimento degli immigrati nelle nostra società: gli studi e le ricerche concordano nel considerare la formazione una risorsa per l’integrazione dei giovani stranieri, anche se si differenziano per gli ambiti analizzati e per i diversi modi d’intendere questi processi – sottolinea Palmieri – In Italia, molta attenzione è stata rivolta al sistema d’istruzione, meno si è indagata la formazione professionale iniziale, nonostante essa sia frequentata da circa 150mila giovani, di cui il 15% stranieri. Da alcune ricerche effettuate emerge una realtà che si configura come laboratorio di convivenza interetnica e di cittadinanza, contesto in cui si costruiscono chance anche per giovani con biografie discontinue e problematiche.”
Conclusione
“La presenza degli stranieri – prosegue il primo cittadino di Roscigno – costituisce un valore aggiunto per la formazione professionale, sollecitata a porsi come interlocutore qualificato per il sistema di istruzione, al quale può apportare un patrimonio di esperienze, stili di insegnamento, pratiche di collaborazione con il mondo del lavoro. Questo è l’obiettivo che si prefigge il nostro progetto – chiosa Palmieri – Non sostituirci agli imprenditori, ma dare forza lavoro qualificata alle imprese italiane. Solo con il lavoro, retribuito giustamente, si può dare dignità all’essere umano“.