“Sul disastro di Persano si ha il diritto di sapere la verità”. L’appello arriva da Aurelio Tommasetti a ormai oltre tre settimane dal rogo delle ecoballe presso il sito militare di Serre. Il consigliere regionale della Campania della Lega chiede di accelerare le indagini sui rischi ambientali legati all’incendio di 6mila tonnellate di rifiuti, provenienti dalla Tunisia e rimasti stoccati per oltre due anni nonostante varie ordinanze.
La denuncia
“E’ surreale la cappa di silenzio calata su un episodio così grave. Mi associo all’appello dell’ASPMI (Associazione Sindacale Professionisti Militari) che invoca trasparenza sulle conseguenze dell’incendio e ha richiesto la dotazione di dispositivi di protezione per ridurre al minimo l’esposizione a sostanze potenzialmente pericolose. L’Arpac dovrebbe mettere nero su bianco i rischi per militari e residenti di quell’area. Per ora sappiamo solo che le esercitazioni militari sono state vietate fino al prossimo 8 settembre. Bisogna attestare il prima possibile la quantità di biossido di azoto e polveri sottili nell’aria, verificare se le soglie minime siano state superate e predisporre tutti gli interventi necessari a tutelare l’ambiente e la salute pubblica”.
Duro attacco alla politica locale
Tommasetti critica duramente l’atteggiamento della politica locale: “La Regione Campania non può permettersi di fare spallucce, bisogna dire le cose come stanno. È anche ora di fare chiarezza sulla procedura di delocalizzazione dei rifiuti avviata con grave ritardo, come da me più volte denunciato. Non è più il momento di nascondersi dietro un “top secret””.