Rogo di Persano, sospesa vendita del latte di un allevamento

Sarebbe l’unico contaminato da diossina. Disposti ulteriori controlli. Il latte fin ora non era stato venduto

Di Alessandra Pazzanese

All’indomani del rogo delle seimila tonnellate di rifiuti stazionate presso il sito militare di Persano, i veterinari dell’Asl, nell’ambito di controlli ordinari e necessari dopo questo tipo di gravi eventi, avviarono i controlli negli allevamenti del territorio.

L’esito dei controlli

Controlli concentratisi, in particolar modo, sugli allevamenti di Altavilla Silentina, di Eboli e di Serre, zone più vicine al rogo e più interessate dal passaggio della nube di fumo nero elevatasi dall’incendio.

Nei giorni scorsi aveva allarmato i cittadini la notizia relativa alla tracce di diossina trovate nel latte di pecora proveniente da un allevamento di Serre.

I risultati delle nuove analisi, però, riporterebbero tutti alla calma: non ci sarebbero altri allevamenti contaminati in zona e quel latte non è stato venduto e non sarà venduto fino all’arrivo dell’esito di ulteriori accertamenti.

Le prossime azioni

Una magra consolazione, in realtà, perché restano tanti i dubbi dei cittadini che vogliono vederci chiaro. Anche allo scopo di ulteriori risposte e ulteriori dati, gli addetti ai lavori procederanno ad analizzare nuovamente il fieno, l’erba ed altri tipo di foraggio destinato al bestiame proveniente dalla zona.

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