È infuocato il clima politico nel comune di Rofrano. Ad esacerbare gli animi tra i consiglieri comunali sono state le ultime vicende accadute durante il consiglio comunale tenutosi lo scorso 24 Marzo, durante il quale sono volate parole grosse tra il Sindaco Nicola Cammarano e il capogruppo di minoranza Pasquale Cetrola.
Il manifesto
Una vicenda che avrebbe avuto un risvolto a pochi giorni dal suddetto consiglio. Secondo quanto riportato in un manifesto pubblico, redatto dal gruppo di opposizione “Unione e passione per Rofrano“, il giorno 26 Marzo infatti ci sarebbe stato un episodio di aggressione fisica da parte del Sindaco Cammarano nei confronti del capogruppo di opposizione Pasquale Cetrola. “Il dottore Cetrola ha subito da parte del Sindaco di Rofrano un agguato di inaudita gravità e viltà, senza precedenti e impensabile per la nostra piccola comunità”, scrivono nel manifesto dove, subito dopo, viene spiegata anche l’aggressione fisica e verbale che avrebbe subito il Capogrupoo Cetrola, al quale il Sindaco Cammarano avrebbe rivolto anche diverse minacce.
“I fatti narrati parlano da soli” – concludono nel manifesto – Nicola Cammarano non è in grado di fare il Sindaco di Rofrano. Si dimetta e liberi finalmente il nostro paese dalla superbia, dalla incompetenza, dagli inciuci”.
Non si è fatta però attendere la replica del primo cittadino Cammarano. “Non c’è stata alcuna aggressione fisica da parte mia nei confronti del consigliere Pasquale Cetrola, nella maniera più assoluta – ha affermato il Sindaco – A questo incontro, avvenuto in maniera casuale per strada erano presenti anche altre persone. Ho solo chiesto al consigliere Cetrola di mantenere la nostra diversità di vedute nell’ambito politico e non scendere nelle vicende personali, come accaduto durante il consiglio comunale”.