Il comune di Roccadaspide potrebbe acquistare e acquisire parte del Castello dei Principi Filomarino. Lo ha stabilito il Tar dando ragione all’ente che ha esercitato il diritto di prelazione per 580 mq dell’immobile dal valore di circa sessantamila euro.
La vicenda
Gli attuali proprietari, la famiglia Giuliani nelle persone di Ettore e Maurizio, rispettivamente zio e nipote, avevano presentato ricorso contro l’ente richiedendo l’annullamento di tutte le delibere di giunta e di Consiglio comunale con cui il Comune ha esercitato, nel corso del tempo, il diritto di prelazione e tutti i relativi atti della Soprintendenza, contestando eccesso di potere, difetti d’istruttoria, travisamenti del fatto, violazioni procedurali e di legge.
La vicenda risale al 2007 quando, Ettore Giuliani, che attualmente vive all’interno del castello, trasferì a suo nipote Maurizio la propria quota di nuda proprietà, riservando la corrispondente quota di usufrutto a sé ed alla moglie, poi defunta.
Nel 2019, l’erede Aurora Giuliani cedette ad Ettore e Maurizio Giuliani le proprie quote di spettanza sull’immobile, trasferimento di proprietà sottoposto, tuttavia, a condizione sospensiva, vista la possibilità dell’ esercizio del diritto di prelazione da parte del Ministero o degli Enti territoriali interessati.
La scelta del Comune
Il Comune volle, dunque, vista l’importanza storica e culturale del Castello Filomarino sottoposto a vincolo storico-architettonico, esercitare il diritto di prelazione, esprimendo la volontà di utilizzare l’area storica per iniziative culturali, sociali e d’interesse collettivo.
Il commento del sindaco
Il Tar, nelle ore scorse, ha reso nota la sentenza con cui ha dato ragione all’ente civico guidato dal sindaco, Gabriele Iuliano.
“Esprimo soddisfazione per questo esito nella speranza che parte del Castello dei Principi Filomarino, principale attrattore della nostra città, possa essere veicolato all’interno di una progettualità di promozione culturale, storica e artistica del nostro territorio ed essere resa fruibile ai tanti visitatori che si recano a Roccadaspide apprezzandone le bellezze storiche e architettoniche” ha commentato entusiasta il primo cittadino.
La famiglia Giuliani potrebbe ricorrere al Consiglio di Stato.