Dopo i furti avvenuti in località Fonte di Roccadaspide nelle scorse settimane, i malviventi non si fermano e ieri sera non hanno risparmiato il centro cittadino. I fatti sono avvenuti alle ore 21:30 presso un’abitazione di via Gaetano Giuliani, nel cuore del paese e, fatto ancora più sconcertante, mentre i proprietari erano in casa.
Il racconto
“Stavamo cenando, come nostra abitudine, nella taverna della nostra casa che si trova al piano inferiore dell’abitazione, quando abbiamo sentito dei rumori ma non ci siamo insospettiti perché, dalla taverna, ci capita spesso di sentire i rumori provenienti dalla strada principale del paese” hanno fatto sapere dalla famiglia Nardi che ha subito il furto.
I componenti della famiglia Nardi, come hanno raccontato, subito dopo aver sentito i rumori hanno udito anche il cane abbaiare, tuttavia hanno continuato a cenare tranquilli poiché, vivendo in un’abitazione che si affaccia proprio in una zona centrale di Roccadaspide e in cui si concentra gran parte della movida del territorio, i rumori provenienti dall’esterno e che portano, di frequente, anche il cane ad abbaiare sono all’ordine del giorno.
“Verso le 22:30 sono andata al piano superiore dove c’è la zona notte e mi sono subito resa conto che qualcuno fosse entrato nella nostra cosa poiché ho notato che tutto era in subbuglio. La mia camera era in soqquadro, quella dei miei genitori appariva sottosopra, abbiamo immediatamente capito che ci avevano sottratto la cassaforte ed altri oggetti di valore e così abbiamo chiamato i carabinieri” ha raccontato ancora Raffaella Nardi.
Le indagini
I carabinieri hanno provveduto a ricostruire la dinamica del furto che, a quanto pare, è avvenuto proprio verso le 21:30 quando i ladri si sarebbero introdotti nell’abitazione dai balconi del retro dell’abitazione ritrovati aperti e palesemente forzati.
Con ogni probabilità si tratta di malviventi che hanno studiato le abitudini della famiglia poiché hanno agito indisturbati nonostante, l’abitazione si trovi proprio di fronte alla caserma dei carabinieri di Roccadaspide. Neanche le videocamere di sorveglianza del comune e quelle private della famiglia Nardi li hanno dissuasi dal loro intento di mettere a segno il furto.
“Fortunatamente non ci sono state aggressioni, ma siamo molto spaventati da quanto accaduto, se ci fossimo trovati faccia a faccia con loro cosa sarebbe successo?” si chiedono ora i malcapitati.
Intanto le forze dell’ordine hanno acquisito i filmati della videosorveglianza e si aspetta l’esito dell’esame di quest’ultimi sperando che i malviventi possano essere identificati e possano restituire tutta la refurtiva.