Roccadaspide, giovani vandalizzano giostra del parco giochi. Individuati grazie alla videosorveglianza: dovranno risarcire il danno

La Polizia Municipale ha anche provveduto a contattare i genitori dei ragazzini, tutti minorenni, che dovranno, ora, risarcire il danno fatto

Di Alessandra Pazzanese
Roccadaspide, giovani vandalizzano giostra del parco giochi

Il parco giochi di Parco della Concordia di Roccadaspide è un luogo tanto frequentato dai bambini e dai ragazzi che utilizzano le panchine e tutte le giostre, installate per favorire il divertimento, la sana socializzazione e l’attività all’aria aperta. Nei giorni scorsi, però, una delle giostre è stata vandalizzata: una parte è stata completamente staccata dal resto della struttura e gettata poco lontano. A compiere l’insano gesto un gruppo di quattro persone, ragazzini e ragazzine del posto.

Individuati grazie alla videosorveglianza

Il gruppetto di giovanissimi è stato individuato dagli agenti della Polizia Municipale, coordinati dal responsabile, luogotenente Giuseppe Miano, grazie all’ausilio dei filmati della videosorveglianza. La Polizia Municipale ha anche provveduto a contattare i genitori dei ragazzini, tutti minorenni, che dovranno, ora, risarcire il danno fatto. L’episodio ha confermato l’importanza delle videocamere di sorveglianza per contrastare e condannare tali atti di vandalismo adottando misure che facciano comprendere a chi li compie che si tratta di gesti insensati, ingiustificabili e che hanno un prezzo.

Nei mesi scorsi, sempre grazie all’ausilio dei dispositivi di videosorveglianza e ancora presso Parco della Concordia, fu danneggiata una delle pensiline presenti vicino a delle panchine. Anche in quel caso i tre giovani studenti, autori del gesto, furono individuati grazie ai filmati di videosorveglianza e le famiglie furono contattate affinché provvedessero a risarcire al danno. In quel caso, però, il fatto fu del tutto accidentale in quanto un ragazzino, nel rincorrersi con un amico, perse l’equilibrio e finì contro la struttura rovinatasi a causa dell’urto.

Condividi questo articolo
Exit mobile version