E’ stata effettuata nella nottata di lunedì la disinfestazione che ha interessato tutto il territorio comunale di Roccadaspide in seguito al caso del sessantenne colpito da encefalite, molto probabilmente, in seguito alla puntura della cosiddetta zanzara Culex.
Il sessantenne, originario di Roccadaspide e che vive in provincia di Roma, si trovava proprio nella sua residenza rocchese quando ha accusato alcuni malori. Recatosi all’ospedale di Roccadaspide con la febbre è stato poi indirizzato verso l’ospedale Ruggi D’Aragona di Salerno dove è stato ricoverato. Non si sa dove si sia infettato, ma in via precauzionale l’Asl ha predisposto la disinfestazione dell’area intorno alla sua abitazione, sita in una zona rurale di Roccadaspide.
La disinfestazione
Per garantire una prevenzione adeguata il Comune di Roccadaspide, guidato dal sindaco Gabriele Iuliano, ha incaricato una ditta specializzata di disinfestare, con spesa a carico dell’ente, l’intero territorio rocchese, comprese tutte le aree rurali. Diversi i medici che hanno invitato la popolazione a mantenere le calma e a non creare allarmismi in quanto la puntura da zanzara Culex, che resta comunque molto rara, porta conseguenze serie per la salute, basti pensare che anche sul territorio altavillese, in cui è stato ipotizzato il primo caso, dopo l’installazione delle trappole da parte dell’Istituto Zooprofilattico di Napoli, non è stata rilevata la presenza dell’insetto.