Un commovente finale per un cane da caccia smarrito circa dieci giorni fa nel comune di San Rufo. Grazie all’uso del microchip, l’animale è stato finalmente riunito ai suoi proprietari.
La storia
Il cagnolino, allontanatosi dai suoi padroni originari di Pellezzano, si trovava probabilmente in zona per una battuta di caccia e è stato ritrovato da una donna a Teggiano. La signora, riconoscendo la difficoltà del cagnolino, ha subito contattato la Polizia Municipale di Teggiano.
Sotto la direzione del Comandante Eliseo Innamorato, gli agenti sono intervenuti portando con sé l’apparecchio per la lettura del microchip, un dispositivo essenziale per identificare gli animali smarriti.
Grazie a questa tecnologia, è stato possibile risalire rapidamente all’identità del cane e ai suoi legittimi proprietari, che si trovavano in apprensione nella loro abitazione di Pellezzano, in attesa di notizie sul loro amato amico a quattro zampe. Dopo essere stati contattati, sono giunti a Teggiano per riabbracciare il loro fedele compagno.
La storia del ritrovamento del cane non solo mette in luce l’importanza del microchip come strumento di identificazione, ma evidenzia anche il valore della responsabilità civica e della solidarietà tra i cittadini.