Ritardi stipendi a lavoratori rifiuti nel Cilento: la Fiadel scende in campo

Al 23 maggio i lavoratori di Postiglione, Centola e Castelcivita, ancora non hanno ricevuto gli stipendi di Aprile

Di Redazione Infocilento

Ancora tensioni nel settore rifiuti del Cilento. La Fiadel Salerno Sud, rappresentata dall’avvocato Davide Sapere, responsabile dell’ufficio legale, denuncia gravi ritardi nei pagamenti degli stipendi ai lavoratori impiegati nei cantieri di raccolta e spazzamento rifiuti gestiti dalla Gf Scavi nei comuni di Postiglione, Centola e Castelcivita.

Stipendi di Aprile mancanti

Al 23 maggio 2024, i lavoratori non hanno ancora ricevuto lo stipendio relativo al mese di aprile, nonostante la scadenza prevista per il 15 maggio. “Questa situazione di cronica inadempienza da parte della Gf Scavi sta aggravando ulteriormente le condizioni di vita dei lavoratori coinvolti”, afferma Sapere. “È inaccettabile che i lavoratori debbano subire continuamente ritardi nei pagamenti, una situazione che ormai si protrae da mesi.”

La Fiadel passa all’azione

Di fronte a questa situazione insostenibile, la Fiadel Salerno Sud ha deciso di intervenire con decisione. “Abbiamo chiesto a tutte le stazioni appaltanti di attivarsi direttamente, come previsto dal Codice degli Appalti”, spiega Sapere. “Questo consente, in caso di inadempienza dell’affidatario, di pagare direttamente ai lavoratori le retribuzioni loro spettanti. Riteniamo che questa sia una misura necessaria e urgente per garantire ai lavoratori il giusto compenso per il loro lavoro.”

Avviata la procedura di raffreddamento

Oltre all’azione diretta verso le stazioni appaltanti, la Fiadel ha avviato una procedura di raffreddamento dei conflitti presso la Prefettura di Salerno. “Obiettivo di questo incontro è discutere la situazione con tutte le parti coinvolte e trovare una soluzione condivisa che eviti ulteriori disservizi sul territorio”, precisa Sapere. “Chiediamo la convocazione urgente della stazione appaltante, del datore di lavoro (Gf Scavi) e delle organizzazioni sindacali per risolvere questa incresciosa vicenda.”

L’appello

La Fiadel lancia un appello alle istituzioni affinché intervengano per tutelare i diritti dei lavoratori. “Questa situazione non è più tollerabile”, dichiara Sapere. “I lavoratori hanno il diritto di ricevere il loro stipendio puntualmente e di lavorare in un ambiente sereno e rispettoso dei loro diritti. Continueremo a monitorare attentamente la situazione e a fare tutto il possibile per tutelare gli interessi dei lavoratori. Invitiamo la Gf Scavi a rispettare immediatamente i propri obblighi e a mettere fine a questi ritardi inaccettabili. Restiamo in attesa di un intervento tempestivo da parte delle autorità competenti per risolvere questa situazione di grave inadempienza. È fondamentale che le istituzioni si uniscano per garantire che i lavoratori ricevano ciò che è loro di diritto.”

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