Rischio tsunami, polemiche va Sapri: necessario servizio di comunicazione capillare

Botta e risposta tra minoranza e maggioranza. Gentile: «no a sciacallaggio su questa vicenda»

Di Maria Emilia Cobucci

Il rischio tsunami per le coste italiane, contenuto in un bollettino diramato dal Dipartimento di Protezione civile olle ore 3.40 della notte compresa tra domenica e lunedì, poi successivamente revocato, ha sollevato alcune alcune polemiche da parte del gruppo consiliare di opposizione SiAmo Sapri.

Le perplessità del gruppo di minoranza

I recenti avvenimenti hanno evidenziato quanto sia necessario oggi un servizio capillare di comunicazione in caso di emergenza. Non tutti hanno il privilegio di essere inseriti nelle liste broadcast di Whatsapp del Sindaco” dichiarano i consiglieri di minoranza. “Siccome si è posto il problema e ci siamo trovati impreparati, riteniamo che sia necessario quanto prima discutere delle seguenti necessità:

  • redigere un piano di emergenza della protezione civile, di cui allo stato attuale non si comprendono le effettive funzioni, i ruoli e le responsabilità;
  • predisporre un sistema di allarme sonoro (mediante sirene e annunci audio per guidare i cittadini nell’emergenza)
  • cogliere le opportunità del Pnrr pere prevedere un sistema di comunicazioni rapide tra ente comunale e cittadini

La replica del sindaco

Precisazione, quelle della minoranza, alle quali ha replicato il Sindaco Gentile: “Innanzitutto esprimo la mia vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto. per quanto invece attiene a ciò che è stato affermato dal gruppo di opposizione, ci tengo a precisare che la gestione dell’allerta è stata monitorata fin dalle quattro de mattino. Mi sono tenuto in stretto a con le forze dell’ordine e con la sede centrale della protezione civile. Fortunatamente siamo in un’epoca tecnologia e possiamo capire in tempo reale cosa accade lungo le coste interessate dal bollettino e mi sono reso conto che città che sarebbero state colpite prima di noi avevano scampato il pericolo e che dunque sarebbe stato altamente improbabile che lo tsunami avrebbe raggiunto la città di Sapri. Sarebbe stato più dannoso che altro allertare la cittadinanza e procurare un falso allarme. le operazioni di protezione civile devono essere sempre ponderate rispetto al reale pericolo. Inoltre voglio sottolineare che non esiste alcun servizio privilegiato d’informazione. Tutto cio’ che riguarda la cittadinanza e il comune viene pubblicato sulla pagina ufficiale dell’Ente. Se vogliamo sciaccallare anche su vicende di questo tipo per l’ennesima volta l’opposizione si dimostra essere per quello che è”, ha infine chiosato Gentile.

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