“Siamo arrivati al capolinea, si sta di nuovo facendo il gioco a rimpiattino con il ministero della Salute e di chi è la responsabilità di questa situazione. Denunciamo l’inerzia politica su un progetto di rilancio post Covid della sanità nel Cilento, ci apprestiamo insieme ai sindacati a dichiarare lo stato di agitazione dell’intero comprensorio chiamando tutti i cittadini a denunciare questo stato di fatto ed intraprendere le azioni consone affinché venga chiarita la vera natura politica illogica e ostativa per la messa in sicurezza dei nostri ospedali: Sapri, Polla e Vallo della Lucania”.
Sanità, la nota del Comitato Pro Ospedale di Sapri
Inizia così una nota del comitato per l’ospedale di Sapri che torna sulla situazione della sanità in Campania e in particolare sul rischio chiusura dei punti nascita presenti sul territorio del Cilento e Vallo di Diano.
I sindaci del Cilento, distretto 71, capitanati dal sindaco di Sapri Antonio Gentile, saranno ricevuti in Regione dal presidente De Luca mercoledì prossimo.
La speranza del comitato è “che si chiarisca una volta per tutte che la sicurezza degli ospedali del Cilento non sia compromessa a tal punto che la paventata chiusura dei punti nascita sia l’inizio della chiusura totale degli stessi”.
Le richieste
L’invito è affinché si apra un tavolo tecnico di discussione sul tema della sanità.
“Restiamo in allerta e metteremo in campo tutte le azioni necessarie affinché si chiariscono le responsabilità di tutta la politica in questa squallida vicenda”. Così conclude il presidente del Comitato Luciano De Geronimo.