Il dottore Pietro Greco, ex primario del reparto di Neurologia dell’ospedale di “Luigi Curto” di Polla, denuncia che l’appello lanciato per il rischio di chiusura del reparto sembra essere stato ignorato. “Nonostante l’incarico dell’attuale dirigente medico, Maurizio Tenuta abbia scadenza al 31 maggio, nessuna voce autorevole si è fatta avanti e la cittadinanza sembra essere rimasta in silenzio”.
Criticità legate alla perdita di posti letto
La chiusura di questo reparto comporterebbe la perdita di posti letto e servizi essenziali come l’Elettroencefalografia, l’Elettromiografia e le trombolisi effettuate nello Stroke Unit. Inoltre, i giovani pazienti che necessitano di Elettro Encefalogramma dovranno essere trasferiti presso altre strutture sanitarie per sottoporsi a tali esami.
Le dichiarazioni
“La sanità, ha aggiunto l’ex primario, è un diritto fondamentale per tutti e la chiusura di un reparto così vitale dovrebbe essere motivo di riflessione e di mobilitazione per l’intera comunità”, afferma il dottor Greco, elogiando l’impegno del dottor Tenuta nonostante la sua solitudine in questa battaglia. Con le imminenti elezioni per il Parlamento Europeo e le elezioni amministrative locali, è essenziale ricordare che la salute dei cittadini deve essere una priorità”.
Una situazione di emergenza che riguarda diverse unità operative dell’ospedale pollese, tra queste il reparto di Chirurgia, dove si registra una grave carenza di personale infermieristico. Una situazione che si protrae da tempo e che porterebbe alla chiusura del reparto con ripercussioni gravissime per gli utenti.