Il comune di Roscigno ha presentato la candidatura del progetto di riqualificazione e rigenerazione del borgo di Roscigno Vecchia al bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la selezione di Piani di Sviluppo dedicati ad aree dismesse o in stato di abbandono. L’iniziativa, elaborata dall’Ufficio Tecnico comunale, prevede un investimento di circa 4,3 milioni di euro per il rilancio del territorio.
L’obiettivo
L’intervento mira a valorizzare il borgo attraverso un’ampia azione di riqualificazione degli spazi pubblici e di recupero del patrimonio storico e architettonico, accanto all’incentivazione di iniziative imprenditoriali e commerciali volte a creare nuove opportunità lavorative. Il progetto ha come obiettivo primario il contrasto allo spopolamento e la conservazione del ricco patrimonio culturale e paesaggistico della zona, nel rispetto delle sue tradizioni e della sua identità storica.
Il Piano prevede azioni integrate per la promozione del patrimonio archeologico e culturale del territorio, con particolare attenzione all’area di Roscigno-Monte Pruno. L’incremento dei flussi turistici, il miglioramento dell’offerta culturale e la creazione di nuove prospettive economiche sono al centro della strategia di sviluppo delineata.
Un ruolo chiave è assegnato alla componente archeologica, elemento distintivo dell’offerta culturale locale, grazie alla presenza del sito archeologico di Monte Pruno e della valletta di Cuozzi. A tal fine, il Piano conferma la realizzazione di importanti collaborazioni, tra cui: prosecuzione degli scavi archeologici nel Parco, in virtù di un accordo tra il Ministero della Cultura e l’Università degli Studi di Napoli Federico II; un’intesa tra il Comune, la Fondazione Monte Pruno e il Centro Interdipartimentale di Studi per la Magna Grecia dell’Università Federico II per il supporto alla ricerca archeologica; un nuovo allestimento del Museo Archeologico, in sinergia con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno ed Avellino; un accordo tra il Comune e la Fondazione Monte Pruno per la gestione di eventi e attività finalizzati alla promozione del territorio.
Gli interventi
- il recupero di un edificio pericolante per la sua trasformazione in un punto di ristoro nel Borgo di Roscigno Vecchia;
- la riqualificazione del primo piano dell’Edificio Museo Archeologico, destinato ad alloggi per studenti e ricercatori;
- il restauro di percorsi e aree verdi lungo via XX Settembre e il recupero dell’antico sentiero Roscigno Vecchia-Casalicchio-Monte Pruno;
- la realizzazione di un’infrastruttura per il maneggio, finalizzata ad ampliare l’offerta culturale e sportiva;
- lo sviluppo di servizi innovativi nel settore turistico e della valorizzazione del patrimonio culturale.
Le risorse finanziarie
- fondi stanziati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per un totale di 4.303.788,21 euro;
- risorse della Fondazione Monte Pruno, destinate all’avvio e alla promozione delle attività, nonché alla ricerca e agli studi archeologici.