Sono riprese le attività della Consulta delle Amministratrici del Vallo di Diano e Tanagro dopo il riconoscimento in seno all’Assemblea del Consorzio dei Servizi sociali Vallo di Diano, Tanagro e Alburni ed alla Convocazione richiesta dalle Amministratrici del Territorio.
L’Assemblea ha nominato alla Presidenza, l’amministratrice di Sala Consilina, Gelsomina Lombardi, dando continuità al precedente mandato, in cui la Lombardi ricopriva la vicepresidenza per la già Presidente Tania Esposito.
La mission della presidente
La Presidente ha rilanciato “l’importanza di dare seguito alle attività e rafforzare gli Asset tematici nel Coordinamento, quali Politiche Sociali, Scuola, Lavoro, Prevenzione, Cultura, Pari Opportunità, declinate con particolare cura ed attenzione al Femminile, attraverso la creazione delle Commissioni tematiche, a cui verranno chiamate, con incarichi di Responsabilità, a rivolgere la propria attività le Delegate alle Pari Opportunità dei 19 Comuni”.
Ha, inoltre, sostenuto l’importanza del ruolo svolto e da svolgere da parte degli Esperti Tecnici nel Coordinamento, in particolare, ha ricordato tutte le iniziative svolte in sinergia con il Cav Aretusa, importante Servizio erogato dal Consorzio dei Servizi Sociali per le Donne del Territorio, seguito dalla Responsabile Dott.ssa Caterina Pafundi e le attività promosse per l’Ospedale Luigi Curto, attraverso l’azione della Rappresentante per la violenza di genere Rosa Campiglia, per la tutela dei LEA, necessari per la tutela della salute delle Donne del Territorio. Inoltre, ha sostenuto di voler aggiungere agli esperti tecnici il contributo della Responsabile della Prevenzione del Territorio Rosa D’Alvano per rafforzare le competenze dell’organo consultivo.
Il commento
“Il percorso” , ha concluso la Presidente, “è lungo per porre nel nostro Territorio le basi di un cambiamento culturale, che diventi intrinseco e strutturale nelle Donne del Territorio, acquisendo autodeterminazione e consapevolezza, ma è necessario continuare a parlare di queste tematiche e dare voce a chi sente o pensa di non averla, ma che nella propria casa, nel proprio spazio di lavoro o, in generale, nel proprio ambito sociale, lo grida a gran voce. E di queste Donne, Noi ne incontriamo tante! Buon lavoro a tutte, perché è di tutte Noi che le Donne del Territorio hanno bisogno!“