Rifugi Sentinella: parte in Campania il monitoraggio del clima e dell’ambiente. Cilento protagonista

I rifugi montani diventano così luoghi di monitoraggio meteo-climatico e ambientale, ma anche luoghi di diffusione della cultura scientifica “sul campo”

Di Federica Inverso
Rifugi Sentinella: parte in Campania il monitoraggio del clima e dell’ambiente. Cilento protagonista

Anche la Campania entra a far parte della rete dei Rifugi Sentinella, un progetto del Club alpino italiano e del consiglio nazionale delle ricerche che si pone come obiettivo quello di monitore gli effetti dei cambiamenti climatici e ambientali sulle montagne grazie a una rete nazionale di postazioni di rilevamento dati che attraversa tutta la dorsale alpina ed appenninica, sfruttando i rifugi CAI e gli osservatori CNR già esistenti.

Protagonista il Cilento

Protagonista il territorio del Cilento, il Comitato Scientifico Regionale del CAI ha infatti individuato nel Rifugio Cervati, situato poco sotto la vetta del Monte Cervati, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, il sito adatto per l’installazione della centralina.

I rifugi montani diventano così luoghi di monitoraggio meteo-climatico e ambientale, ma anche luoghi di diffusione della cultura scientifica “sul campo”, attraverso iniziative di ricerca e divulgazione che coinvolgano gli enti di governo locali e i frequentatori della montagna.

In prima linea il comune di Piaggine, proprietario dell’immobile, che ha firmato un’apposita convenzione per l’utilizzo del Rifugio in località Chianolle quale sito di rilevamento dati.

Ai microfoni di InfoCilento Alfredo Nicastri, Presidente Comitato Scientifico Regionale CAI Campania, Ciro Nobile, Presidente Sezione CAI di Salerno e Renato Pizzolante – Sindaco di Piaggine.

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