Il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, sarà in collegamento con la platea di Salerno mercoledì 24 aprile per illustrare lo stato dell’arte della riforma fiscale, la “norma epocale” approvata lo scorso anno dal governo e attesa da oltre 50 anni per riorganizzare e semplificare il sistema tributario italiano. L’intervento del Viceministro avverrà in occasione del convegno “I decreti legislativi della riforma fiscale e i nuovi codici”, organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (ODCEC) di Salerno con il patrocinio del Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) e della Fondazione Nazionale Commercialisti (FNC) – Formazione in collaborazione con il Gruppo 24 Ore- Media Partner.
Un’occasione unica per approfondire la riforma
L’evento, in programma dalle ore 15 presso il Salone del Genovesi della Camera di Commercio di Salerno in via Roma, rappresenta un’occasione unica per i professionisti del settore e per tutti gli interessati ad approfondire le novità introdotte dalla riforma fiscale. Oltre al Viceministro Leo, interverranno relatori di alto profilo, tra cui:
- Elbano de Nuccio, Presidente CNDCEC
- Annalisa Francese, Presidente FNC – Formazione
- Rosa D’Angiolella, Consigliere delegato CNDCEC Commissione Processo Tributario
- Salvatore Regalbuto, Tesoriere CNDCEC
- Pasquale Saggese, Coordinatore attività di ricerca Fondazione CNDCEC
- Salvatore Giordano, Dottore Commercialista in Salerno
Focus sulle novità: contenzioso, concordato preventivo e sistema sanzionatorio
Nel corso del convegno, i relatori analizzeranno le modifiche e le novità introdotte con la riforma, con particolare attenzione ai seguenti temi:
- La nuova organizzazione del contenzioso tributario
- Il concordato preventivo biennale
- Il contraddittorio preventivo
- La riforma del sistema sanzionatorio tributario
Un impegno concreto per il Paese
L’ODCEC di Salerno, come sottolinea il Presidente Agostino Soave, segue con grande attenzione i lavori di sistematizzazione della normativa fiscale. “Apprezziamo la bontà della riforma per ridisegnare in maniera organica il nostro sistema tributario e, soprattutto, il coinvolgimento della nostra Categoria ai tavoli tecnici ministeriali dove le norme vengono scritte”, afferma Soave.
“L’auspicio è che un siffatto collaborativo, necessario e utile al Paese, al termine dell’iter legislativo possa essere mutuato con l’Agenzia delle Entrate con cui chiediamo da tempo un maggiore dialogo per la risoluzione delle problematiche dei cittadini e delle imprese, anche alla luce della riforma in atto”.