Lunedì 10 febbraio, dalle ore 10, presso il Liceo scientifico statale “A. Gatto” di Agropoli, dalle ore 10, si svolgerà la conferenza-spettacolo “Rifiutopoli“, con Enrico Fontana, responsabile dell’Osservatorio nazionale “Ambiente e legalità” di Legambiente, curatore del “Rapporto Ecomafia”, e l’artista Vito Baroncini, che disegna su una lavagna luminosa, prodotta da CinemovelFoundation, con il patrocinio di Legambiente.
Un progetto di Legambiente
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto “I veleni dell’ecomafia”, promosso da Legambiente Campania, che sta coinvolgendo 10 scuole (7 in Campania, a Napoli, Pomigliano d’Arco, Castellammare di Stabia, Pollena Trocchia, Agropoli e Frattamaggiore, e 3 in Lombardia, a Saronno, Milano e Sesto Calende), finanziato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, che ha come scuola capofila il liceo scientifico “Severi” di Castellammare di Stabia.
Nella conferenza-spettacolo, accanto alla denuncia dei “veleni dell’ecomafia” vengono raccontati, con testi e immagini, gli “antidoti” dell’economia circolare. Un’iniziativa che assume un significato particolare, dopo la sentenza della Corte europea dei diritti umani, che ha condannato lo Stato italiano per quanto accade nella “Terra dei fuochi”, termine coniato da Legambiente nel “Rapporto Ecomafia” del 2003 e raccontato anche durante “Rifiutopoli”.
Le classi e le scuole coinvolte partecipano ad un’attività, svolta nell’ambito dell’educazione civica, che vede ragazze e ragazzi impegnati in attività formative, tenute da educatori di Legambiente, visite ad aziende dell’economia circolare, approfondimenti su iniziative di rigenerazione urbana, a partire dall’uso sociale di beni confiscati alle mafie. Al termine del percorso, le classi coinvolte produrranno degli elaborati sul tema.