Il Consiglio di Stato ha rigettato la richiesta di sospensiva del provvedimento con cui il Tar ha disposto l’annullamento della proclamazione dell’elezione del sindaco e dei consiglieri comunali dopo le votazioni del giugno 2022. Confermato al momento il giudizio di primo grado, quindi, l’Ente si avvia verso il commissariamento.
La decisione dei giudici
I giudici erano stati chiamati a decidere sul ricorso presentato dal gruppo Liberi e Forti su presunte irregolarità nel voto dello scorso anno. Dopo vari rinvii in settimana è arrivata la decisione del Tribunale Amministrativo Regionale che ha accolto l’istanza disponendo l’annullamento della proclamazione degli eletti che di fatto dà mandato al Prefetto di nominare un commissario.
L’amministrazione Mutalipassi aveva proposto ricorso d’urgenza al Consiglio di Stato. I giudici romani, però, hanno respinto la richiesta di sospensiva del provvedimento (giudicato inammissibile) rinviando la discussione all’udienza del 14 novembre. In quella data si conoscerà già la sentenza con relative motivazioni del Tar che decreterà il ritorno al voto in alcune o in tutte le sezioni.