La liturgia di questa domenica ci propone un modo quotidiano di dire il giorno del Signore. È un modo che è dettato dalla consapevolezza di saper riconoscere Dio che è in azione attraverso le persone che incontriamo sul nostro cammino. Da questa accoglienza germogliano frutti di bene che arricchiscono la nostra vita.
Accogliere Dio significa cambiare i parametri che guidano la propria vita e aprirsi a un bene più grande di quello che si riesce ad immaginare. Sovvertire gli schemi del mondo per aprirsi alla gioia della vita vera, saper riconoscere i doni di Dio, le persone che ci manda sul nostro cammino; scegliere
Lui significa essere ricompensati ben oltre ogni nostra aspettativa. Significa accogliere la vita, la vita vera, e lasciare che sia l’amore di Dio a guidare le nostre scelte e il nostro cammino.