Approvato il piano triennale di restyling degli ospedali salernitani che prevede un investimento complessivo di 135 milioni di euro. Quasi 48 milioni provengono dai fondi dell’ex articolo 20 e saranno utilizzati per l’adeguamento del blocco operatorio del Ruggi e per il nuovo polo della riabilitazione al Da Procida, altri 21 milioni da fondi del bilancio aziendale per la manutenzione straordinaria, verifiche di vulnerabilità sismica, adeguamenti alla normativa antincendio e per un nuovo parcheggio in via San Leonardo, e 66 milioni da altre fonti.
Il blocco operatorio
L’intervento complessivo per il blocco operatorio è di 9,8 milioni di euro, di cui 5,7 milioni di opere murarie, mentre altri 4,1 milioni sono destinati, tra le altre cose, per arredi e attrezzature, tutte le fasi della progettazione, direzione lavori, coordinamento e collaudi. L’importo è per 7,6 milioni a carico dello Stato, 400mila euro della Regione e 1,85 milioni di euro dell’azienda ospedaliera universitaria e rientra all’interno del più ampio piano di edilizia sanitaria finanziato anche attraverso i fondi dell’ex articolo 20.
Gli interventi previsti
I fondi saranno utilizzati per lavori di ristrutturazione, di miglioramento dei reparti e di accesso per gli utenti, di efficientamento energetico, e consentiranno all’azienda ospedaliera universitaria, oltre alla realizzazione del nuovo polo della riabilitazione al Da Procida (circa 40 milioni di euro) e di un nuovo parcheggio a raso, per un importo complessivo di 1,6 milioni di euro, di garantire il completamento degli interventi al Santa Maria dell’Olmo di Cava de’ Tirreni (2,35 milioni di euro), del Fucito di Mercato San Severino (2,45 milioni di euro), dell’ospedale di Castiglione di Ravello.
Il piano triennale di opere pubbliche
Il piano triennale di opere pubbliche, per un impegno di 135 milioni di euro, prevede una spesa di 66,7 milioni di euro nel corso del 2023, quasi 53 milioni nel 2024 e i restanti 15,2 nell’ultimo anno.
Gli interventi dell’ASL
All’Asl, invece, competeranno gli interventi rientranti all’interno dei fondi dell’ex articolo 20. Essi riguardano i lavori presso gli ospedali di Nocera Inferiore, Eboli, Battipaglia, Oliveto Citra e Vallo della Lucania, per ospitare le destinazioni previste nella programmazione sanitaria regionale, per un importo complessivo di circa 21 milioni di euro. Un altro milione di euro, invece, è previsto per le opere di adeguamento funzionale ed impiantistico dell’ospedale di Roccadaspide.
E ancora: per pronto soccorso, sale operatorie e rianimazione, nonché per l’adeguamento normativo delle strutture e degli impianti del Mauro Scarlato di Scafati sono disponibili circa 4 milioni. Diciotto milioni vanno per i lavori di riqualificazione del corpo di fabbrica denominato 2° padiglione da adibire a radioterapia presso l’ospedale di Pagani, a cui va ad aggiungersi un altro milione per la creazione della residenza sanitaria assistenziale sempre all’interno dell’Andrea Tortora.
Un’altra Rsa, inoltre, sarà realizzata a Roccadaspide. Sedici milioni vanno ad Eboli, rispettivamente, per l’adeguamento alla normativa antisismica dell’ospedale e la costruzione edificio da adibire a nuova piastra di emergenza. Ventuno milioni circa serviranno per la realizzazione degli edifici da adibire a sede del distretto sanitario, del dipartimento di prevenzione e il consultorio familiare a Eboli, Mercato San Severino, Vallo della Lucania e Roccadaspide. Interventi di adeguamento alla normativa antincendio sono previsti a Sapri, Polla ed Eboli.