“Referendum consultivo valido con quorum al 50%”. Ecco cosa cambia in Campania

«Le scelte debbano essere condivise per fare necessarie e opportune riflessioni che riguardano i singoli Territori»

Di Filippo Di Pasquale

Il Consiglio regionale della Campania ha approvato all’unanimità la proposta di legge presentata dal consigliere Tommaso Pellegrino, capogruppo di Italia Viva, con la quale viene modificata la vigente normativa relativa al Referendum consultivo.

Cosa cambia

Con l’approvazione della proposta di legge, la consultazione referendaria sarà valida con il raggiungimento del quorum necessario, vale a dire quando si è espresso almeno il 50 per cento degli aventi diritto.

Il commento

“Non possono essere in pochi a decidere per tutti, la partecipazione dei cittadini deve essere tale da poter considerare significativo il Referendum con il raggiungimento del quorum al 50 per cento.  E’ il cardine di quella democrazia partecipativa in cui credo fermamente, che consente ai cittadini di esprimere le proprie idee”. Questo il commento del consigliere Pellegrino a margine della seduta del Consiglio.

Il capogruppo di Italia Viva ha manifestato tutta la sua soddisfazione per l’esito del voto ed ha concluso: “Lo strumento del Referendum consultivo è utilizzato per stabilire e decidere quelle che sono le scelte e i destini di alcune Comunità. Riteniamo, pertanto, che tali scelte debbano essere condivise per fare necessarie e opportune riflessioni che riguardano i singoli Territori. Ringrazio i colleghi che hanno condiviso questa proposta di legge”.

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