Il randagismo continua a rappresentare un’emergenza in Italia, e il 2023 si profila come un anno particolarmente problematico sotto questo aspetto. Secondo Legambiente, anche nel Vallo di Diano la situazione è allarmante; tuttavia, i Comuni e il Servizio Veterinario stanno offrendo l’opportunità di sterilizzare gratuitamente i propri amici a quattro zampe.
Sono a disposizione, per i residenti nei comuni di Casalbuono, San Pietro al Tanagro, Buonabitacolo, Sant’Arsenio, Sanza, Atena Lucana, Monte San Giacomo, San Rufo e Pertosa, 140 interventi di sterilizzazione gratis per cani dotati di microchip, finanziati dalla Regione Campania. Questa è un’occasione da non perdere, sia per i proprietari che per il benessere della comunità.
Opportunità di sterilizzazione dei cani
Come sottolineato da Enrica Ferricelli, rappresentante dell’OIPA sezione Vallo di Diano, i proprietari che hanno già provveduto a microchippare il proprio cane possono contattare il Comune di residenza per ricevere tutte le informazioni necessarie per prenotare l’intervento dal veterinario scelto. “Sarà poi il Comune a coprire i costi del veterinario grazie a fondi regionali”, spiega Ferricelli, sottolineando l’importanza della sterilizzazione come misura preventiva, soprattutto in un periodo in cui si registrano numerose cucciolate incontrollate. La rappresentante dell’OIPA invita anche a considerare l’adozione dei cani dai canili comprensoriali: “Prima di acquistare costosi cani di razza, invitiamo tutti a dare una possibilità ai bellissimi cani disponibili gratuitamente nei canili di Sala Consilina e Polla, ora affollati”.
I costi per gli enti locali
Il randagismo non rappresenta solo un problema sociale, ma comporta anche una significativa voce di spesa per le amministrazioni pubbliche. Un report di Legambiente mostra come la spesa pubblica italiana per la gestione del randagismo, sostenuta da Amministrazioni comunali e Regioni tramite i Servizi veterinari delle Aziende sanitarie, arrivi a superare i 247 milioni di euro. Questo costo è più di 3,5 volte la somma totale impiegata per la gestione di tutti i 24 Parchi nazionali e oltre 24 volte quella destinata alle 29 Aree marine protette.
Questi dati evidenziano non solo la gravità del problema, ma anche l’urgenza di interventi efficaci per ridurre il randagismo e promuovere la sterilizzazione come strategia primaria. Le risorse pubbliche sono disponibili, e ora è fondamentale informare e coinvolgere i cittadini in azioni concrete.