Rispondere alle esigenze della comunità, mettendo sempre al centro la sicurezza e la legalità. Anche il questore di Salerno, Giancarlo Conticchio, ha incontrato la stampa salernitana per fare un bilancio delle attività svolte dalla Questura nel corso dell’anno appena trascorso.
Le attività del 2024
L’incontro ha permesso di evidenziare i risultati conseguiti nell’ambito della prevenzione, vigilanza e controllo del territorio. Aspetto fondamentale dell’operato della Questura è stato l’impegno nella sensibilizzazione dei giovani studenti. Nel corso dell’incontro è stato ribadito l’importante ruolo della Polizia di Stato e dell’applicazione YouPol, che consente ai cittadini di segnalare in modo anonimo episodi di bullismo o spaccio di sostanze stupefacenti, contribuendo così a una risposta tempestiva da parte delle forze dell’ordine.
Significativi i dati relativi alle attività operative della Questura di Salerno nel 2024. I controlli su persone e veicoli hanno visto un notevole incremento rispetto all’anno precedente: 89.993 persone controllate (+24%) e 38.600 veicoli (+21%). L’azione di contrasto alla criminalità ha portato all’arresto di 285 persone (+4%) e alla denuncia di 1.356 individui (+28%). Un dato particolarmente significativo riguarda le misure di prevenzione adottate: sono stati emessi 291 ammonimenti orali (+65%) e 159 provvedimenti DASPO (+22%). I rimpatri di cittadini stranieri sono aumentati del 42%, raggiungendo quota 218, mentre le espulsioni sono state 254 (+4%). Massima attenzione a che ai luoghi della movida con 122 interventi (+10%).
Anche la Polizia Stradale ha registrato un significativo impegno nel controllo del territorio. Sono stati controllati 24.795 individui e sono stati decurtati 12.518 punti dalle patenti di guida. L’attività della Polizia Ferroviaria ha permesso di controllare 7.511 persone, mentre la Polizia di Frontiera Marittima ha monitorato 1.205 navi e 279 aeromobili.
L’impegno della Polizia di Stato
Nel 2024, inoltre, il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica ha denunciato 5 persone per crimini informatici 4 per truffe online e 22 per frodi informatiche, confermando l’impegno della Polizia di Stato nel contrasto ai reati digitali.