Ogni famiglia deve affrontare le spese relative ai consumi energetici. Ad avere un certo impatto su queste spese non è solamente l’energia elettrica, ma anche il gas, che si utilizza sia in bagno che in cucina. Oggi si possono mettere in pratica diverse soluzioni per cercare di ridurre il consumo di gas mentre si sta cucinando. Bastano piccole accortezze per notare fin da subito una immediata riduzione dei consumi e, di conseguenza, della spesa.
In più oggi, grazie alla liberalizzazione del mercato dell’energia, ognuno può scegliere le tariffe più adatte alle proprie esigenze. Ad esempio potrebbe esservi utile leggere le recensioni sul fornitore di luce e gas Fastweb energia.
Effettivamente quanto gas si consuma cucinando? Ecco la risposta.
Gas e consumi in cucina
Iniziamo con il dire che il consumo di gas in cucina può variare in base a diversi fattori, tra cui ovviamente ci sono le dimensioni della famiglia e con quale frequenza si usano i fornelli. Ci sono famiglie dove tutti i membri lavorano o sono comunque fuori durante la giornata, per cui i fornelli finiscono per essere usati soprattutto a colazione e a cena.
Possiamo comunque dire che in media ogni famiglia italiana tende a consumare tra i 4 e i 6 metri cubi di gas mensili. Questa stima tiene conto esclusivamente del gas usato in cucina e non di quello che si utilizza per i riscaldamenti o per scaldare l’acqua per lavarsi.
Consumo di gas in cucina: da cosa dipende
Per cuocere lo stesso piatto si potrebbe consumare più o meno gas, e ciò dipende da diversi fattori, il primo dei quali è la tipologia di fornello. I fornelli a gas tradizionali sono in realtà poco efficienti dal punto di vista energetico. Si stima che un fornello a gas disperda nell’ambiente circostante tra il 40% e il 60% dell’energia generata, senza che essa venga efficacemente usata per scaldare la padella o la pentola posta sopra di esso.
A proposito di pentole: la dimensione ha un ruolo fondamentale. Se la pentola è troppo piccola rispetto alla fiamma ci sarà una maggiore dispersione di energia, e di conseguenza uno spreco più elevato. Meglio quindi cercare di usare pentole e fiamme ben proporzionate tra di loro.
In più ricordate che mettendo un coperchio sopra la pentola diminuisce il tempo necessario per la cottura. Arriviamo così al terzo elemento da considerare: la durata della cottura. Più si impiega per cuocere un alimento, maggiore è il consumo finale di gas.
Come ridurre il consumo di gas in cucina
Dal paragrafo precedente probabilmente avrete già intuito alcuni modi per ridurre il consumo di gas in cucina. Ve li elenchiamo di seguito:
- Usare dei coperchi per diminuire il tempo di cottura;
- Evitare di utilizzare una fiamma troppo alta rispetto alla pentola;
- Abbassare la fiamma quando l’acqua inizia a bollire.
Oltre a questi sistemi potreste valutare se acquistare dei nuovi elettrodomestici pronti a sostituire, in tutto o in parte, i fornelli a gas. I forni a microonde sono ormai molto diffusi, e negli ultimi anni tanti italiani hanno già scelto di acquistare degli innovativi e moderni fornelli a induzione.