Conoscere e scoprire gli artigiani del passato di Gioi grazie ad un nuovo sistema con codici QR code istallati lungo le vie del paese; l’obiettivo dell’iniziativa, proposta dall’amministrazione Comunale, è quello di creare – nel borgo di Gioi – un percorso narrativo attraverso cui sia i residenti che i visitatori potranno arricchire la conoscenza del Borgo e di chi vi ha vissuto.
Il progetto
“Le “mattonelle” sono state realizzate per raccontare alcuni degli artigiani che hanno lasciato un tangibile segno a Gioi con i loro lavori. E’ un sentito e dovuto riconoscimento a persone di cui vogliamo preservare il ricordo”, fanno sapere da palazzo di città.
Il progetto “Ben Fatto”, curato da Ludovica Grompone, è stato sviluppato da Simona Infante e Nicola Laieta partendo da una ricerca fatta da Enza Parrillo e MircoFerra. Sono 5 i primi artigiani di cui si potrà ascoltare la storia grazie ai QR code presenti sulle mattonelle realizzate da SilviaFeo. A questi si aggiungeranno altri sia di Gioi che della frazione Cardile.
Le prime tabelle installate
Questi sono i nominativi e le rispettive vie delle mattonelle installate finora:
- “Barbato Antonio” in Via Amendola n. 1 – Opera in posto;
- ” Raffaele Antonio e Vincenzo De Marco” in Via Giuseppe Mazzini n. 1 – Casa di famiglia;
- “Grompone Luigi” in Via Roma n. 32 – Casa Natale – Officina;
- “Salati Andrea” in Via Giovanni XXIII n. 14 – Casa di Famiglia;
- “Salati Erminio” in Via Garibaldi n. 15 – Bottega;
- “Santomauro Achille” in Via Conti n. 41 – Casa Natale – Officina
Al visitatore basterà inquadrare il codice con il proprio smartphone e riceverà tutte le informazioni inerenti la storia, le curiosità e le particolarità degli artigiani che hanno fatto la storia del borgo cilentano.