Punto nascita di Sapri: Istituzioni e Comitati pronti a scendere in campo

«Siamo pronti alla battaglia per tutelare la nostra struttura. Chiunque vorrà unirsi a noi sarà il benvenuto»

Di Maria Emilia Cobucci

Difendere il Punto Nascite di Sapri dalla chiusura. Istituzioni e Comitato di Lotta pronti a scendere in campo. Una scelta determinata che arriva dopo le dichiarazioni del Governatore Vincenzo De Luca, del tutto scoraggianti rispetto al mantenimento attiva del Punto Nascite di Sapri, chiare sono state le prese di posizioni del Sindaco Antonio Gentile e del Comitato di Lotta.

Le parole del sindaco Gentile

“Il Governatore De Luca ci ha rappresentato quanto già conoscevamo – ha dichiarato Gentile – . I problemi relativi al Decreto Balduzzi erano già noti all’intero territorio. E siamo consapevoli che i problemi della Sanità non riguardano solo la regione Campania. Ma non siamo dei Pellegrini e quando le amministrazioni si muovono per un incontro con il Governatore lo fanno per motivi seri, e il Punto Nascite lo è”.

Una problematica, come sottolineato anche da De Luca, sulla quale sembra avere la decisione finale il Ministero della Salute che pare sia intenzionato a porre la parola fine su quello di Sapri. Motivo per il quale il Sindaco Gentile e gli amministratori locali hanno deciso di sollevare la questione nel dicastero romano.

“Il problema va affrontato a viso aperto e visto che il Governatore si era proposto di guidare un eventuale autobus che vada in direzione Roma noi siamo pronti a partire in pellegrinaggio con lui e andare a Roma per affrontare insieme la vicenda. Siamo pronti alla battaglia per tutelare la nostra struttura. Chiunque vorrà unirsi a noi sarà il benvenuto, chi invece si metterà dall’altra parte del tavolo sarà nemico di questo territorio. Non facciamo demagogia ma cerchiamo la spalla del Governatore così come noi siamo la spalla della Regione quando è necessario”.

La posizione del Comitato di Lotta

Sulla stessa linea del primo cittadino Gentile vi è  il Comitato di Lotta di Sapri che per la giornata odierna ha indetto un’assemblea straordinaria, per stabilire le iniziative da intraprendere. “Dobbiamo necessariamente invertire la rotta – afferma il Presidente del comitato di Lotta Luciano De Geronimo Bisogna ricordare che il Decreto Balduzzi non prende in considerazione solo il numero di parti effettuati ogni anno ma una serie di elementi che devono essere evidenziati per far sì che il Punto Nascita rimanga attivo. Uno su tutti il problema orografico. Stiamo assistendo ad un rimpallo di responsabilità tra la Regione Campania e il Ministero della salute. Ma ad oggi non abbiamo la certezza che la Regione abbia chiesto una nuova deroga ne tantomeno che siano state palesato tutte le criticità del territorio”.

E infine arriva la richiesta. “È necessaria l’apertura di un tavolo tecnico che chiarisca di chi sono le responsabilità. È importante che si apra un confronto per la salvaguardia del territorio e delle strutture ospedaliere”.

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