Si è tenuto a Sapri un incontro tra amministratori locali, autorità regionali, il comitato di lotta per l’ospedale e i cittadini, con l’obiettivo di scongiurare la chiusura del punto nascita. Forza Italia Sapri, attraverso un comunicato stampa, ha denunciato le gravi responsabilità della Regione Campania, accusata di scaricare le colpe sul governo centrale e sulla Legge Balduzzi.
La Legge Balduzzi non è la causa del problema
Forza Italia chiarisce che la Legge Balduzzi, pur stabilendo linee guida nazionali per la razionalizzazione della rete ospedaliera, non è la causa della situazione attuale. La legge prevede la necessità di mantenere i punti nascita con almeno 500 parti all’anno, ma lascia alla Regione la responsabilità di adattare la normativa al proprio territorio.
La Regione Campania nel mirino
“La vera responsabilità ricade sulla Regione Campania, che, con la sua gestione negligente e il mancato adeguamento della rete ospedaliera, ha condotto a questa situazione drammatica”, afferma Forza Italia. Il partito ricorda i proclami di qualche anno fa, con cifre milionarie stanziate per l’ammodernamento della struttura ospedaliera, che a loro avviso sono state “utili solo ad arricchire progettisti vari”.
Sanità campana al collasso
Il problema non riguarda solo il punto nascita di Sapri, ma l’intera sanità campana, che “fa acqua da tutte le parti”. La rete ospedaliera regionale è sotto pressione, le strutture sono al collasso e i cittadini sono costretti a fare i conti con un sistema che non garantisce livelli adeguati di assistenza.
Accuse alla Regione e appello alla responsabilità
Forza Italia accusa la Regione Campania di puntare il dito contro il governo centrale, utilizzando la Legge Balduzzi come capro espiatorio per nascondere scelte politiche inadeguate. Il partito chiede alla Regione di assumersi le proprie responsabilità e di adottare soluzioni concrete per mantenere attivo il punto nascita di Sapri.
“Forza Italia è al fianco dei cittadini e delle istituzioni locali nella lotta per difendere un servizio sanitario fondamentale per la sicurezza delle mamme e dei neonati del territorio. Chiediamo con fermezza alla Regione Campania di assumersi le proprie responsabilità, fermando questo tentativo di scaricare le colpe su altri e adottando soluzioni concrete per mantenere il punto nascita di Sapri attivo e operativo”, fanno sapere lanciando poi un appello affinché non vengano strumentalizzati argomenti così delicati per acquisire visibilità in vista delle prossime elezioni regionali.