“Alla fine De Luca ha fatto la sua istanza di deroga per mantenere i punti nascita a sud di Salerno. Questo significa che non lo aveva fatto prima”. Esordisce così Antonio Iannone, parlamentare di Fratello d’Italia.
Nei giorni scorsi la regione Campania ha chiesto la deroga alla chiusura dei punti nascita (a rischio in particolare Polla e Sapri). Eppure precedentemente da palazzo Santa Lucia avevano addossato al governo tutte le responsabilità della chiusura.
Punti nascita, Iannone accusa De Luca
“Una nuova figuraccia perché questo dimostra che ha solo cercato di scagliare Sindaci e cittadini contro il Governo centrale che nulla c’entra perché gli stessi pareri del Comitato Percorso Nascite Nazionale sono solo consultivi e rispetto al mantenimento dei punti nascita che hanno numeri inferiori a quelli previsti dalla Legge Balduzzi decide la Regione e solo la Regione, naturalmente assumendosene le responsabilità”, osserva Iannone.
La verità di Fratelli d’Italia
Il senatore aggiunge: “La nostra operazione verità, il lavoro dei Sindaci e degli Amministratori del territorio e l’azione del comitato hanno demolito il castello di frottole di De Luca, evidentemente intenzionato unicamente a fare lotta politica e a evitare responsabilità. Ha giocato sulla pelle dei cittadini della parte sud della provincia di Salerno”.
E conclude: “I pellegrini lo hanno ridotto a un pifferaio della montagna, quello che andò per suonare e rimase suonato”.