Continuano gli appuntamenti empatici presso il Centro Contemporaneo delle Arti del Cilento, a Roccadaspide. Sabato 28 gennaio, nell’ambito della rassegna “La Bottega dell’Anima – Incontri Empatici”, si terrà l’incontro proprio con Menotti Lerro, originario di Omignano e fondatore del movimento empatico.
La poesia di Menotti Lerro
Per l’occasione Lerro presenterà la sua poesia, un itinerario iniziato nel lontano 1997 con la scoperta da parte dell’autore del verso e l’elaborazione del suo primo componimento, “Ceppi Incerti”, che diede il titolo alla sua prima raccolta pubblicata a Firenze nel 2003 nella collana “Giubbe Rosse”.
La poesia del poeta di origini cilentane è stata suddivisa dallo stesso autore in stagioni. La prima, Primavera, raccoglie tutte le poesie pubblicate fino al 2007 (circa 300) e simboleggia la fine della prima stagione sia come uomo che come artista, quella della giovinezza.
La seconda raccolta antologica è del 2020 e ingloba tutte le poesie pubblicate in diversi volumi dal 2008 al 2020. Si tratta chiaramente dell’Estate, stagione della maturità, chiusa dall’autore nel pieno dei suoi 40 anni. La più recente raccolta di versi è invece Profumi d’Autunno – Lockdown, che coglie sia l’inizio della terza stagione, l’Autunno, sia un periodo particolare di chiusura personale e universale (chiaro il riferimento alla paralisi portata dal covid19).
All’incontro, aperto a tutti, interverrà anche il sindaco di Roccadaspide, Gabriele Iuliano.