«Pronto soccorso strutturato ad Agropoli? Oggi diremmo solo falsità»

Il direttore generale dell'Asl Salerno chiarisce il futuro dell'ospedale civile di Agropoli. Non sarà attivo un pronto soccorso

Di Raffaella Giaccio

Taglio del nastro presso il San Luca di Vallo della Lucania per due sale dei reparti di Emodinamica e Chirurgia Vascolare. La prima è stata intitolata ad Eugenio Meucci. Si trattava di una figura di riferimento dell’ospedale di Vallo della Lucania che ha perso la vita a soli 54 anni. Era primario del reparto di chirurgia vascolare del “San Luca”.

La sala di cardiologia interventistica, invece , porterà il nome di Giovanni Gregorio, altra figura di importante per l’ospedale vallese. Scomparso recentemente, infatti, era primario del reparto di cardiologia.

L’iniziativa

In questo modo la direzione del Dea di Vallo della Lucania – Agropoli, ha voluto omaggiare due figure che si sono spese e hanno lavorato alacremente all’ospedale “San Luca”, delle vere e proprio eccellenze della sanità salernitana.

Il futuro dell’ospedale di Agropoli

Pronto soccorso strutturato da realtà ospedaliera con PS e otto medici di pronto soccorso, oggi diremmo solo delle falsità”. Così il direttore Generale Gennaro Sosto ai microfoni di InfoCilento in risposta alla domanda su quale futuro potrebbe avere il presidio ospedaliero agropolese vista anche la presenza di sale operatorie costate 2 milioni di euro e le sale di rianimazione allestite in occasione dell’attivazione del reparto Covid chiuso lo scorso 19 maggio.

Condividi questo articolo
Exit mobile version